Vassily Kandinsky, "Composizione X", 1939 (Wikipedia) 

Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)


 

Il tradimento delle élite. Quelle che erano le classi dirigenti sono diventate lo sbertucciato “ceto della Ztl”. Ma il vero disastro è avere abbandonato il proprio compito, “produrre egemonia culturale e tranquillità sociale”. Tra “nudge” e populismo – di Maurizio Crippa

 

La trappola del '23. Con la legge elettorale Acerbo, Mussolini si prese il Parlamento. Ad approvarla furono però i liberali. Storia di un’illusione finita male – di Siegmund Ginzberg

 

Lessico congressuale. Manuale di conversazione per apprendisti segretari del Pd. Dopo la sconfitta, manco a dirlo, occorre una rifondazione – di Francesco Cundari

 

L’uomo di ferro. Niente monumenti a Washington per Grover Cleveland, il presidente ossessionato dal rigore nei conti pubblici. La sua è una lezione dimenticata – di Alberto Mingardi

 

Dio salvi la sterlina. L’Inghilterra come Grecia e Italia di dieci anni fa? Non è più fanta-economia. Ecco perché è un problema anche europeo – di Stefano Cingolani

 

Affittasi chiese. Case di cura, asili, musei. In Europa sta fiorendo un mercato dell’usato religioso. L’Olanda e la Francia. Dove porta il metodo della sconsacrazione – di Giulio Meotti

 

Il mondo dei senza dio. Più che l’ateismo, a vincere in occidente è l’indifferenza per il sacro. Cronaca di un declino che viene da lontano – di Matteo Matzuzzi

 

Su Netflix un ritratto degli anni 80. Wanna Marchi, specchio di un’Italia abbagliata dalla peggio tv. Dalle creme miracolose agli incantesimi. Una serie racconta le imbonitrici, madre e figlia, che hanno anticipato le influencer. Giocavano con le emozioni del pubblico, tra modernità e pensiero magico – di Michele Masneri e Andrea Minuz

 

Lampi di hip hop. Un genere alla deriva? Per niente: i grandi di oggi proseguono un’avventura nata nel Bronx 50 anni fa. Kendrick Lamar e gli altri – di Marco Ballestracci

 

Il circolo Gallimard. Scrittori, intellettuali, persino Brigitte Bardot. L’ultima grande stagione culturale francese nelle memorie di Pierre Nora – di Marina Valensise

 

Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana recensiti da Mariarosa Mancuso