Édouard Manet, "I lavoratori del mare" (Wikipedia) 

Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c'è negli inserti del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)


L’indicibile estate del ’22. Dalla caduta di Draghi alla guerra in Ucraina, dalla siccità al thriller delle bollette, passando per la morte di Elisabetta II che ha concluso così il ’900. Ora ci aspettano il freddo e il fascismo, e non sappiamo cosa mettere – di Michele Masneri

 

Luci del varietà. Ma quale pericolo dell’uomo (o donna) forte al comando. Questa campagna elettorale è uno show, e il consenso è sempre più volatile – di Michele Magno

 

Le figlie della mezzanotte. Come nei romanzi e negli incubi. Le due bambine scambiate in culla in Puglia e le altre storie della banda dei Celestini – di Annalena Benini

 

Le mire della Tigre. Il grande balzo dell’India di Modi per non restare dietro a Pechino. Ma contrasti e divisioni sotto la maschera nazionalista si fanno sentire – di Stefano Cingolani

 

Condannati e dimenticati. Negli Stati Uniti riprendono le esecuzioni capitali. L’indifferenza dei cattolici americani e la confusione degli attivisti – di Marco Bardazzi

 

La Contea contesa. Per i sovietici era “troppo cattolico” e lo censurarono, per i woke è “troppo bianco” e lo riscrivono. Ma Tolkien non è arruolabile – di Giulio Meotti

 

Vestiti che parlano. Colpo d’occhio e dettagli dei nuovi look, dalla pelle nuda dei giovani fluidi ai politici in t-shirt. Un’eterna sfilata – di Ginevra Leganza

 

Le incertezze della matematica. I numeri soccorrono le guerre ma non le democrazie. Sommare le forze, non dividerle: così si battono i tiranni. Eppure contro Hitler si sbagliò il calcolo più semplice. Forse perché i matematici sono artisti e non politicanti. Una carrellata di idee – di Siegmund Ginzberg

 

Riprendetevi gli occhi. Le grandi creazioni di Olafur Eliasson con la luce e le forme alla prova (anzi è una sfida) di Palazzo Strozzi – di Maurizio Crippa

 

Morto e risorto. La parabola di Edda, punk e Hare Krishna. La nuova musica dopo gli anni dell’eroina. I trapper? “Una forza che neanche i Sex Pistols” - di Vittorio Bongiorno

 

La resistenza dei poeti. La Szymborska ha cantato sottovoce questo mondo disgraziato e splendido. Finalmente tradotti i suoi primi versi – di Cettina Caliò

 

Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana recensiti da Mariarosa Mancuso