Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

La fine della cristianità. Cadono uno dopo l’altro  i bastioni che la fede occupava nella società e un senso di crepuscolo avvolge tutto l’occidente. Sono due le strade per uscire dalla crisi: resistere chiusi nel fortino o sfidare la triste realtà - di Matteo Matzuzzi 

Il dio di sabbia. Il genio dello scrittore Frank Herbert. “Dune” e la sua grande paura del controllo genetico della popolazione e dei superuomini - di Giulio Meotti

Le confessioni della bolletta. Incompresa, bistrattata, usata da tutti i governi. Luce e gas sono la prima vera prova della coppia Draghi-Cingolani - di Stefano Cingolani 

Angeli & mostri. Altro che avvocati del diavolo. Dai terroristi del Bataclan ai criminali di mafia. Il populismo giudiziario è un pericolo per il diritto alla difesa - di Ermes Antonucci

La bestia dell’acchiappo. Dai militari israeliani a Morisi, la saga di Grindr, l’app che ha rivoluzionato il mondo gay con l’iPhone e la geolocalizzazione - di Michele Masneri

Ogni viaggio un capolavoro. Stevenson e il suo gioco con la vita. Era destinato a costruire  fari. Scelse un’altra strada, senza radici, che gli permise di scrivere  romanzi come  “L’isola del tesoro” e Dottor Jekyll e  Mr Hyde. Amori e  avventure di uno scozzese leggendario - di Francesca D'Aloja

L’Età di Clapton. Era il dio della chitarra. Ora canta di complotti e dittatura sanitaria. Ma il declino musicale di un fuoriclasse va separato da quello umano - di Marco Ballestracci

La lenta tortura del partito. E’ stata per più di tre anni imprigionata in Cina, tra il carcere e la “rieducazione”. La storia di Gulbahar Haitiwaji - di Giulia Pompili

Grazia per sempre. Il canto quasi dimenticato di Deledda, la scrittrice che  un secolo e mezzo fa nacque per cambiare  la letteratura italiana. E le donne - di Sandra Petrignani

Nuovo Cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso

No vax, E’ nata una stella. Nunzia Alessandra Schilirò  era destinata al palinsesto televisivo. Dopo un libro con l’editore dei complotti, la  dirigente di polizia passa da un talk-show all’altro. Fenomenologia dei miti antisistema, celebrati dalla tv - di Andrea Minuz

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