Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

    Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete leggere qui dalle 23,45 di oggi)

     


     

    Il populismo mascherato. Scompaiono i vecchi attrezzi di scena:  via il lanciafiamme di De Luca, via il forbicione anticasta di Di Maio. Ora Zaia cita Seneca, Del Debbio sembra Colin Firth, Emiliano si veste da statista. Solo Giordano recita se stesso – di Andrea Minuz

     

    Tremori d’autunno. La seconda ondata,  le elezioni americane, il crollo delle Borse mondiali. I segnali di ripresa sono deboli. E’ il momento di superare il populismo – di Stefano Cingolani

     

    In memoria di Matteotti. Viaggio di Albinati tra i nomi e i luoghi che conservano il ricordo di un delitto. Il sangue che porta alla verità - di Edoardo Albinati

     

    Ritorno a Ratisbona. “La chiesa si svegli sull’islam”. Parla  Laurent, che Ratzinger volle al Sinodo. “Codardia e secolarismo rafforzano il progetto di conquista” - di Giulio Meotti

     

    Dieci anni senza Cossiga. Chat coi giornalisti, felpe dei vigili. Lo prendevano per pazzo, ma era molto di più. E da populista ha anticipato tutti - di Michele Masneri

     

    Da Renzo Arbore a Lucio Dalla. Catalogo degli artisti stregati dalla luna di Napoli. Milioni di visualizzazioni su YouTube, ammiratori da tutto il mondo. Non serve esserci nati per scegliere la città partenopea. Basta mettere al centro la musica e vestirsi della sua lingua. Così disincanto ed enfasi hanno reso eterne certe canzoni - di Francesco Palmieri

     

    La ragazza del Capitano. Accanto a lei Salvini cambia, si quieta. Francesca Verdini è il vero argine al sovranismo dei sentimenti - di Simonetta Sciandivasci

     

    America rosso fuoco. Sessant’anni dopo torna il romanzo di Flannery O’Connor, la scrittrice che sapeva raccontare il lato oscuro dell’esistenza e i suoi raggi di luce - di Gaia Manzini

     

    I miracolati del web. Il caso della signora di Mondello che si inventò una banalità (“non ce n’è coviddi”) e che l’algoritmo ha trasformato in una diva - di Gery Palazzotto

     

    La prima apparizione di tutto. Il progresso della scienza, la tecnica e l’ossessione dell’uomo di catturare “l’impronta del reale” da cui è nata la fotografia. Una mostra su William Henry Fox Talbot, il precursore. (E anche un po’ su Modena) - di Maurizio Crippa

      

    Nuovo cinema Mancuso. Recensioni cinematografiche a cura di Mariarosa Mancuso