Norman Lewis, Senza titolo, 1949 - olio su tela

Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Redazione

Come tutti i weekend nel giornale in edicola ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricarlo anche qui dalle 23 di venerdì). 


 

In ginocchio da Dio. La Bibbia sventolata dal presidente e il “take a knee” di manifestanti e poliziotti per George Floyd. L’America è scossa da una guerra di simboli che è alla radice stessa della sua storia religiosa e politica - di Maurizio Crippa

  

Lo spazio più freddo. C’è una serie tv che racconta la Space Force anti Cina di Trump. Dovrebbe far ridere, ma è così realistica che sembra un documentario - di Giulia Pompili

 

La disfatta dei sovranisti. Da Bolsonaro a BoJo, da Trump a Putin. Di fronte alla pandemia gli arruffapopolo illiberali hanno fallito - di Stefano Cingolani

 

Santissimi spaghetti. Sono il cibo di conforto per eccellenza. Con la quarantena, Lapo Elkann e Gianluca Isaia li hanno portati fino a Scampia. Tra solidarietà e identità - di Fabiana Giacomotti

 

Parla il filosofo francese Hadjadj. Il Coronavirus è uno choc. Lasciamoci salvare dalla verità. “Per conservarci meglio abbiamo smesso di fare figli. Abbiamo svuotato le chiese e riempito gli schermi”. Con la pandemia l’utopia è crollata: “Così sono tornate le paure ancestrali e con esse la saggezza degli antichi” - di Giulio Meotti

 

Il virus in galleria. Ben prima della pandemia il mercato dell’arte a malapena riusciva a sopravvivere. Ora il business ha preso il sopravvento - di Ugo Nespolo

  

Giovani senza giovinezza. Il futuro e tutto ciò che non potremo più cambiare. La voce dei millennial è nell’Ohio di Stephen Markley - di Simonetta Sciandivasci

 

L’arte di arrangiare. Lucio Battisti, e poi De André, Dalla, Vanoni. Gian Piero Reverberi, che ha scritto gli archi di una serie infinita di capolavori, si racconta - di Salvo Toscano

 

Perché si sono salvati. Settantacinque anni dopo, Stefano Piperno e Claudio Bondì hanno raccontato la storia delle loro famiglie. I matrimoni, i pericoli, il 16 ottobre 1943, la liberazione. E quella fiducia incrollabile nella vita e nel futuro - di Annalena Benini

 

Nuovo Cinema Mancuso, speciale “Restando a casa”: una rassegna di film consigliati da Mariarosa Mancuso

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