Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare qui dalle 23 di venerdì). 

Il populismo burlesque – S’avanza in televisione lo spettacolo dell’indignazione contro i vitalizi e le pensioni d’oro, contro
i campi rom e le cooperative del Pd. Con un mattatore clownesco e incontenibile: Mario Giordano – di Andrea Minuz

Il trionfo liberale – “Abbiamo creato le condizioni per l’ascesa del nostro peggior incubo. Il populismo è figlio del successo del liberalismo”. Intervista a Deneen – di Giulio Meotti

I dazi dei quattro cantoni – America contro Cina e Europa, Cina contro America, Europa contro Russia e AmericaLa guerra commerciale mette in crisi l’economia globale – di Stefano Cingolani

Il re del Viminale – Salvini chi? E’ il prefetto Piantedosi l’uomo al vertice del ministero dell’Interno. Una lunga esperienza a Bologna e una rapida carriera – di Carmelo Caruso

Quarant’anni di musica italiana – Da De Gregori a Mahmood. Le canzoni che ci dicono chi siamo – L’impegno degli anni 70 e l’apogeo della musica d’autore, indispensabile e rappresentativa. Poi il disimpegno dei 90 e la dissoluzione di un’industria. Tutto finito? Niente affatto: spuntano tante facce nuove, e ricomincia la festa – di Stefano Pistolini

Discorso sulla creatività – Paradossi fiscali e burocrazia paralizzano e sfiduciano gli artisti. Penalizzati pure i collezionisti – di Ugo Nespolo

Jakye la parisienne – Si comportava come un’americana ma pensava come una francese. La jeunesse dorée della donna simbolo di grazia e bellezza. Un libro – di Marina Valensise

E vai col liscio – Così si è formato il country romagnolo, dalle aie all’imprenditorialità Viaggio strapaesano sulle note di Casadei e del “punk da balera” – di Enrico Cicchetti

"Nuovo Cinema Mancuso", una pagina con le recensioni di Mariarosa Mancuso con le ultime uscite nelle sale.

Un Cristo con la gonna – Si trova a Scicli, raffigurato in un quadro del Seicento spagnolo, mistico e miscredente. A pochi metri di distanza pure una Madonna con la spada che schiaccia la testa ai saraceni – di Nadia Terranova