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Al Tour Sagan vince anche quando perde un pedale. Cosa succede alla Sky?

Giovanni Battistuzzi

Sul traguardo di Longwy il campione del mondo batte tutti al suo modo, ossia rischiando di perdere. Il futuro di Froome è davvero a rischio? Poldo sa la verità (quasi)

Longwy. Se una città della Lorena per secoli non è mai stata conquistata dai tedeschi un motivo c'è. E il motivo è che i tedeschi non hanno mai sopportato di pedalare in salita per andarsi a prendere un caffè. Bene così almeno per Peter Sagan che così oggi è riuscito a fare quello che meglio sa fare, ossia vincere facendo di tutto per perdere. Anche oggi infatti il campione del mondo ha preso la testa del gruppo a seicento metri dall'arrivo, poi ha perso l'appiglio su di un pedale, ha ripreso a pedalare e ha superato tutti. Poldo che, oltre a essere l'inviato speciale di Girodiruota in Francia, è da anni il procuratore di Sagan, ha detto che tutto era stato preparato ieri sera: lo slovacco infatti è stato minacciato da sua moglie che, essendo molto gelosa, ha promesso di mollarlo qualora l'avesse visto essere baciato dalle signorine del podio. E' per questo che il corridore della Bora ha fatto di tutto per non vincere. Essendo però la signora Sagan molto bella, anche gli altri hanno fatto lo stesso. Poldo ha già sporto denuncia contro il gruppo per tradimento del principio di sportività.

  


ATTENZIONE Quanto narrato in questo articolo è opera di fantasia. Ogni riferimento a cose, persone o fatti realmente accaduti è (quasi) puramente casuale. Nessun ciclista è stato maltrattato nella realizzazione di questo servizio.


   

Ma le notizie dalla Francia non si fermano a Sagan. E così sono iniziate le polemiche. Qualcuno dopo le prime due tappa l'ha dato per certo: la Sky punterà su Geraint Thomas per la classifica finale. E Froome? Scaricato. Girano voci strane e a quanto appare non confermate, se non fosse che Poldo oggi si è ritrovato, suo malgrado, testimone di un fatto indicibile: il britannico-keniano era in fila al bar della stazione di Verviers per acquistare una brioche alla maglia gialla. A contribuire a questo cambio di rotta nel team britannico sarebbe stata un'evidenza incontrovertibile: Thomas al Giro è caduto molto meglio di Froome al Tour, il che evidenzia una forma fisica migliore di quest'ultimo. Proprio ieri infatti si è tenuta una gara dal trampolino di un metro il gallese ha messo in fila tre 9,8 di fila che se lo sognano pure le cinesi.

Intanto Romain Bardet per il secondo giorno di fila ha dovuto inseguire il gruppo. Questa volta però a rallentarlo non è stata una caduta. Il talento francese infatti, mentre era lanciato a cinquanta all'ora per le strade lussemburghesi (sì anche oggi il Tour ha corso fuori dalla Francia), ha visto tra il pubblico i figliuoli di Bidon, che nei giorni scorsi gli hanno dedicato un bel articolo. Si è fermato a ringraziarli, soprattutto perché quanto scritto da Leonardo Piccione gli ha permesso di essere contattato dal presidente Macron che gli ha affidato il ministero dell'Economia e ad interim quello degli Esteri. La notizia è stata confermata dallo stesso Macron a Poldo, sostenendo che la sua scelta è stata determinata dal fatto che il corridore, abituato alle fughe, è perfetto per far parte dell'esecutivo Édouard Philippe. Dopo aver scoperto l'accaduto Thomas Voeckler ha abbandonato la corsa sostenendo che anche a lui è uno che cerca sempre la fuga. Poldo ha fatto presente al transalpino che essendo a fine carriera l'unica sua ambizione è quella di entrare nelle file del Partito Socialista. Voeckler si è rifiutato di commentare.