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Editoriali

Larghe intese al Pentagono: quattro Big Tech per gestire gli archivi digitali

Redazione

Il dipartimento della Difesa ha aperto le porte del suo cloud ai colossi digitali. Un affare da circa nove miliardi di dollari a cui parteciperanno praticamente tutti: Amazon e Microsoft ma anche Google e Oracle

Il Pentagono ha aperto le porte del suo cloud ai quattro cavalieri del Big Tech statunitense. La gestione della “nuvola di dati” del dipartimento della Difesa  americano è da anni un affare miliardario e un terreno di scontro tra società come Amazon – che per anni, con la sua Aws, l’ha avuta in gestione – e altre realtà come Microsoft e Oracle. Nel 2019, pare a causa di pressioni da parte dell’allora presidente Trump, il Pentagono stralciò l’accordo con il gigante di Jeff Bezos, offrendolo a Microsoft e dando il via a una causa legale tra le due aziende. Le ragioni del dispetto trumpiano nei confronti di Bezos paiono riconducibili al Washington Post, di proprietà del fondatore di Amazon e piuttosto critico nei confronti dell’Amministrazione Trump.

Con Biden alla Casa Bianca, gli screzi sono lentamente rientrati e la sotterranea guerra industriale sembra essersi conclusa in questi giorni, con un nuovo accordo. Un affare da circa nove miliardi di dollari a cui parteciperanno praticamente tutti: Amazon e Microsoft ma anche Google e Oracle. Insomma, quanto di meglio può offrire il combattivo settore delle infrastrutture digitali made in Usa. La novità ha radici sia politiche sia tecniche: da una parte vuole chiudere i bisticci d’epoca trumpiana, dall’altra il Pentagono preferisce non affidare tutta la sua nuvola a un unico operatore, dividendo una torta che del resto è ricchissima.  A uscirne vincitore sono tutti, in particolare Oracle, la cui divisione cloud è relativamente piccola (900 milioni di dollari di entrate nello scorso trimestre) in confronto al gigante Amazon Web Services (che ha guadagnato 20 miliardi e mezzo nello stesso periodo). L’appalto in questione – nome in codice “Joint Warfighting Cloud Capability” – è troppo grande per fare preferenze tra i Big Tech: il trionfo delle larghe intese nel funzionamento digitale della Difesa statunitense.

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