editoriali
Ora è dura per Biden rimediare al disimpegno trumpiano contro il terrorismo in Somalia
Sabato scorso un attentato dei miliazi di al Shabaab ha ucciso 100 persone a Mogadiscio. Il presidente americano ha deciso di sovvertire il ritiro ordinato delle truppe voluto da Trump, ma forse è troppo tardi
Dopo l’Afghanistan e l’Iraq, nel dicembre 2020, fu la volta della Somalia. Prima di passare il testimone a Joe Biden, l’allora presidente americano Donald Trump aveva portato a compimento la sua personalissima strategia per porre fine alle cosiddette “endless war”, le guerre senza fine: ritirarsi. I 700 militari americani che addestravano le Forze armate somale furono rimpatriati, nonostante i vertici militari avessero avvertito Trump dei rischi di un disimpegno su larga scala nella guerra al terrorismo. Bastarono pochi mesi per avere la prova di quanto i calcoli dell’ex presidente fossero errati. In poco tempo, soprattutto nel sud della Somalia, i miliziani di al Shabaab – l’ala di al Qaida che nel Corno d’Africa combatte da oltre 15 anni – sono diventati quasi 12 mila e i loro attacchi hanno fatto centinaia e centinaia di vittime, soprattutto fra i civili. Sabato scorso, hanno ucciso almeno 100 persone e ne hanno ferite altre 300 con due auto-bombe piazzate all’esterno del ministero dell’Istruzione di Mogadiscio.
L’età media delle vittime è molto bassa, perché fuori dall’edificio decine e decine di ragazzi erano in fila per ritirare certificati scolastici. Il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha detto che si è trattato dell’attentato terroristico più sanguinoso degli ultimi cinque anni. Lo scorso maggio, Biden ha deciso che la situazione era diventata talmente critica da sovvertire il ritiro ordinato dal suo predecessore, inviando di nuovo 500 uomini e aumentando gli attacchi mirati dei droni. Solo che il tempo perduto ha già causato tanti danni e appena pochi giorni prima dell’attacco a Mogadiscio, Mohamud aveva chiesto alla Casa Bianca un coinvolgimento militare maggiore.
Biden finora ha temporeggiato, lasciando sospeso un dossier sensibile in vista del voto delle midterm. A differenza dell’Afghanistan, dove accettò il ritiro deciso da Trump, in Somalia Biden ha tentato in extremis di rimediare alla disastrosa dottrina del disimpegno. Sabato, a Mogadiscio, i terroristi hanno dimostrato quanto sia difficile farlo adesso.
Isteria migratoria