Foto di Jon Super, via AP, via LaPresse 

Editoriali

Kein Starmer lancia il "suo" nuovo Labour contro il piano economico di Liz Truss

Redazione

Il laburista a Liverpool parla per un'ora e descrive la prospettiva di “una nazione più equa, più verde, più dinamica” da costruire, ma le elezioni sono vicine e c'è ancora molto da pianificare

A Liverpool, una città operaia storicamente laburista, Keir Starmer ha deciso di tenere il discorso del rilancio, dopo dodici anni di opposizione. Espiate le colpe (presunte) della fase blairiana e quelle (più autentiche) della fase corbyniana, lenite le ferite della Brexit, sradicate le tracce di antisemitismo, sopiti i rancori incrociati che hanno dilaniato il partito per anni, alla conferenza del partito Starmer dice di essere pronto a lanciare il “suo” nuovo Labour e con quello di vincere le elezioni del 2024.

Il suo discorso è durato un’ora, lo slogan-tormentone è che bisogna costruire “una nazione più equa, più verde, più dinamica”, i conti con la Brexit vanno chiusi (“Quelli che hanno votato per il leave e quelli che hanno votato per il remain hanno una cosa in comune: sono delusi”). La sfida per il leader laburista ha molto a che fare con il presente, con il neonato governo di Liz Truss, premier conservatrice, e  con il suo progetto di tagliare le tasse governando in deficit, un’idea che da giorni tormenta e annichilisce i mercati e la sterlina.

 

Starmer dice che la Truss “ha perso il controllo dell’economia” britannica, ha creato un caos “e per chi? Non certo per il popolo britannico”. L’obiettivo è “far prosperare” il paese, non la mera sopravvivenza, e il Labour è il partito della “responsabilità fiscale” e anzi della responsabilità in generale. Il governo appena insediato ha fama di essere poco esperto e spericolato e Starmer non ha perso l’occasione per definire un Labour adulto e per la stabilità.

Vuole dare lavoro alla classe media e aiuto a quella che ancora media non è con un piano di assunzioni nell’esangue sistema sanitario, mutui agevolati per aiutare le persone a comprare casa e limitare le speculazioni, il lancio di un’agenzia delle energie rinnovabili di proprietà pubblica – il nome del progetto è “Great British Energy”. Ci sono stati grandi applausi e i media sono stati molto generosi nei loro commenti. Il Labour è nei sondaggi avanti di 17 punti, ma le elezioni non sono vicine, e l’opposizione è ancora tutta da articolare. 

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