editoriali

La “remigrazione” degli zemmouriani

Redazione

Reconquête! si svuota e i suoi candidati tornano fra le braccia di Le Pen

La “remigrazione” è stato uno dei concetti-faro della campagna elettorale di Éric Zemmour, candidato alle presidenziali francesi della destra identitaria con l’etichetta di Reconquête!. Tra le promesse fatte quando era ancora convinto di diventare l’inquilino dell’Eliseo, c’era anche la creazione di un “ministero della remigrazione”, ossia di un dicastero dedicato all’espulsione degli “stranieri indesiderati”. Il 7 per cento incassato al primo turno non gli ha permesso di arrivare nemmeno al ballottaggio e dunque di concretizzare il suo progetto estremista. In compenso, all’interno del suo partito, c’è chi è tentato dalla remigrazione: la remigrazione verso il Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen, ossia il ritorno nella casa madre del sovranismo francese.

 

Secondo quanto riportato ieri dal Point, diversi eletti locali e iscritti a Reconquête! sarebbero già pentiti e pronti a tornare tra le braccia della leader Rn. “Sono sempre stato membro di Rn, ma ho deciso di iscrivermi a Reconquête! perché pensavo veramente che Zemmour potesse vincere. Oggi constato che si trova in un’impasse politica. Ha ancora la mia simpatia, ma penso che purtroppo non potrà incarnare una forza politica”, ha spiegato un militante identitario, Laurent, che ha appena ripreso la tessera Rn. “Reconquête! è un castello di carte su cui basterà soffiare per vederlo crollare”, dice rassegnato un consigliere regionale.

 

La convinzione della maggioranza degli osservatori è che il neonato partito di Zemmour non ottenga nemmeno un deputato alle prossime elezioni legislative. Ieri, Jordan Bardella, presidente ad interim di Rn e delfino di Marine Le Pen, ha assicurato all’Express che diverse persone che avevano lasciato il partito per Zemmour “hanno improvvisamente ritrovato il nostro numero di telefono e vorrebbero prendere un caffè assieme, e, perché no, tornare a casa”. Altro che Zemmour “artefice dell’unione delle destre”, come dicevano i suoi giannizzeri. La stagione della pesca nel lago zemmourista è appena iniziata. 
 

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