Un “problema tecnico” interrompe la diretta (forse non così diretta) di Putin

Bandiere russe e drappi bianchi con la “Z” gialla, diventata simbolo dell'invasione russa in Ucraina, sventolano allo stadio Lužniki di Mosca. Lo show del Cremlino per celebrare l’annessione della Crimea dovrebbe culminare con il discorso di Vladimir Putin. Ma dopo pochi minuti succede qualcosa di poco chiaro. La trasmissione del discorso del presidente russo sull'emittente televisiva "Rossija 24" si interrompe burscamente, la regia della tv di stato cambia subito inquadratura e Oleg Gazmanov, uno degli artisti chiamati a celebrare il leader, improvvisa un canto patriottico per riempire il vuoto. Poi la trasmissione si conclude frettolosamente. È tutta colpa di un "guasto tecnico sul server", dice il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, e promette che "l'intero discorso del presidente" verrà trasmesso di nuovo. Una spiegazione che alimenta i sospetti che l’intervento di Putin non fosse in diretta, ma fosse stato registrato prima con un pubblico arruolato per l'occasione.

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