editoriali
Squadra anti Cina, anche sui vaccini
Joe Biden lancia il suo Pivot asiatico e riunisce il Quad (America, Australia, India e Giappone). Prima promessa: tutto il Pacifico immune dal Covid entro il 2022
Venerdì scorso i leader di America, Giappone, India e Australia si sono incontrati per il primo “Quad summit” della storia. Il Quad è il “Quadrilateral Security Dialogue”, e finora si era svolto soltanto con riunioni a più basso livello e informali. Ma con l’Amministrazione Biden l’alleanza tra Washington, Tokyo, Nuova Delhi e Canberra ha assunto un nuovo valore strategico, soprattutto in chiave anticinese. In un editoriale pubblicato sul Washington Post domenica scorsa, i quattro leader del Quad hanno annunciato i loro obiettivi per un’area dell’Indo-Pacifico “disciplinata dal diritto internazionale e da principi fondamentali come la libertà di navigazione e la risoluzione pacifica delle controversie”. Ma soprattutto Joe Biden, Narendra Modi, Scott Morrison e Yoshihide Suga hanno annunciato “un ambizioso progetto” per “porre fine al Covid-19”: “Insieme, ci impegniamo a espandere e accelerare la produzione in India di vaccini sicuri, accessibili ed efficaci”, per vaccinare tutta la regione dell’Indo-Pacifico entro il 2022”. Insomma, un’alleanza concreta per fermare l’avanzata della cosiddetta “Via della Seta sanitaria”, cioè il tentativo da parte di Pechino di vendere i suoi vaccini in cambio di favori politici.
Nei primi anni dell’Amministrazione Obama era stato lanciato il “Pivot to Asia”, e Biden è pronto a inaugurarne uno nuovo, anche se l’area del Pacifico, dopo quattro anni di Trump, è molto cambiata. La Cina di Xi Jinping è sempre più forte, la risorsa più importante del mondo non è più il petrolio ma i chip e la tecnologia, Pechino ha espanso la sua influenza. Il lavoro per rinsaldare le alleanze con le democrazie d’Asia non è facile. E’ anche per questo che il primo viaggio all’estero del segretario di stato Anthony Blinken insieme con il segretario alla Difesa Lloyd Austin è iniziato in Giappone e Corea del sud. Poi ci sarà il primo incontro con la delegazione cinese, in Alaska, il 18 marzo prossimo.
Isteria migratoria