L'ambasciatore italiano ucciso in Congo spiegava la "migrazione italiana" a Propaganda Live

Un estratto dell’intervista realizzata nel 2018, con Luca Attanasio ospite di Diego Bianchi su La7

L’ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso in Congo, è stato ospite nel 2018 a Propaganda Live, la trasmissione di Diego Bianchi in onda su La7. "Gli italiani in Congo sono circa 1.200, soprattutto a Kinshasa, a Lubumbashi e nella provincia del Nord-Kivu", diceva Attanasio. "Sono arrivati qui alla ricerca di un futuro economico migliore, soprattutto dopo la Seconda Guerra mondiale. C'era la percezione di una vita migliore, Così è stato, soprattutto nei primi anni del Dopoguerra quando c'è stato un boom economico del quale gli italiani sono stati protagonisti. Hanno reso questo paese più strutturato, più grande, più prospero, soprattutto nel Nord-Kivu: era visto come una sorta di Eden, siccome la terra è fertilissima molti italiani andarono lì per dedicarsi all'agricoltura. E poi ci sono moltissimi missionari sparsi in tutto il territorio a fare cose straordinarie". 

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