Keep the faith

I democratici hanno vissuto il trumpismo come un'anomalia. Ora sanno che non è così

il tempo delle analisi – delle accuse e dei rinfacciamenti e dei rimpianti – è già cominciato, anzi è iniziato prestissimo

Paola Peduzzi

Lo stupore forse è la sintesi dell’approccio democratico al trumpismo. È cominciato nel 2016, e allora era anche giustificato, quella era l’elezione che non si poteva perdere. Ma quello stato d’animo è rimasto, c’era ancora nella notte elettorale: com’è possibile che ancora si deve lottare, dopo tutto quello che è successo? Lo stupore è andato di pari passo con l’impermeabilità di Trump a ogni genere di scandalo e conseguente indignazione

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  • Paola Peduzzi
  • Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi