Molti ministri libici sono filoturchi e vogliono cacciare i nostri soldati
I militari italiani in Libia non piacciono ad Ankara che vorrebbe mandarli via (o almeno fuori dall’aeroporto)
Roma. Di Maio arriva di nuovo a Tripoli, come a dicembre, a febbraio e a fine giugno. A metà luglio c’era andata il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, assieme con il capo dell’Aise Gianni Caravelli e a inizio agosto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, di nuovo con Caravelli. Arriva in un brutto momento, nella capitale libica il ministro dell’Interno, Fathi Bashagha, è stato sospeso perché incoraggiava le proteste di piazza contro il premier Fayez al Serraj e queste faccende politiche talvolta finiscono per essere risolte dalle milizie armate invece che nei corridoi.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)