Trump è un animale ferito. Occhio
Il presidente americano è sulla via dell'isteria politica. Attenti al lupo
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Attenti al lupo. Trump è sulla via dell’isteria politica, ha mandato il suo Attorney General al Congresso per promettere legge e manganello, ha istruito i suoi deputati per delegittimare popolo e istituzioni con un battage fazioso e menzognero, provoca le proteste, le eccita, e le reprime con l’uso spregiudicato dei federali, la violenza è diventata il suo brodo di giuggiole, tutte le sue mosse sono sotto osservazione per il loro carattere scopertamente elettorale, ma sono mosse di politica estera, politica di sicurezza e politica domestica in un paese di divisioni mai così radicali, mentre il disastro della gestione della pandemia lo rende sempre più debole e pericoloso. Non avrà la sua Convention, il grande show, non ha dalla sua i sondaggi, per adesso almeno, il suo ego di presidente in carica è ferito, l’uomo è pericoloso perché infantile e carogna, perché circondato di yesman che ha premiato in vario modo con soldi e grazie presidenziali, perché il vecchio Partito repubblicano è ridotto a uno spettro disciplinare e ha già dato prova di considerare chiuso il capitolo della divisione dei poteri costituzionali nel processo di impeachment. Osservammo qui che era diventato battibile un mese fa, ora è chiaro che la prospettiva lo atterrisce, sarebbe il coronamento di una vita di abusi e comportamenti sempre sul filo della legalità, in una visione omertosa e coscarola del suo variopinto gruppo di avvocati, faccendieri e uomini di pancia.
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.