Ci manchi, America
Trump si ritira dall’Oms e attacca la Cina. Chi scommette sul disordine oggi dice: Hong Kong è come Minneapolis
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L'omicidio a sfondo razziale di Minneapolis non è la solita, vecchia America
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La formula chimica di Trump
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Gli anticorpi per Trump
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Trump ha tanta voglia di assembramento
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Nella mente di Henry Kissinger
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Il mondo a pezzi
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Sirene d'America
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Il fronte anticinese di Trump e la ricerca europea di un nuovo multilateralismo
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L'inginocchiatoio della gente in divisa e altri segnali dicono che Trump è battibile
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Per Donald Trump la parola riconciliazione è una sconfitta da evitare
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Lettera da Minneapolis
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I complici di Trump
Milano. Immaginate come sarebbe stata la pandemia con un leader alla Casa Bianca, scriveva ieri David Brooks sul New York Times, un leader “vero”, in grado di comprendere la gravità della crisi, di mostrare vicinanza e comprensione, di dare indicazioni chiare, di “riarticolare lo scopo dell’America”, perché a unire gli americani “è un futuro comune, non tanti passati comuni”. Invece c’è Donald Trump e stiamo vivendo la prima crisi globale del Dopoguerra senza l’America come guida, e anzi quest’America è perfettamente capovolta, la superpotenza che aggrega sulla base di valori condivisi è diventata una superpotenza che vive di scontri e destabilizzazione. Il presidente americano genera confusione (la clorochina, le iniezioni di disinfettanti), si ritira unilateralmente dall’Organizzazione mondiale della sanità, elimina l’eccezionalità di Hong Kong, esporta competizione brutale sul vaccino, mette in giro teorie del complotto e come primo istinto ha “shooting”, sparare. Sparare una battuta, un tweet, un’accusa, una denuncia, un ritiro militare, un attacco militare. Sparare per disperdere una manifestazione. Trump, nel dubbio, spara. E che goduria è questo presidente pistolero per le altre potenze mondiali.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi