L'America si rimangia il ritiro dall'Iraq. "Restiamo"
Né l'Amministrazione Trump né il regime degli ayatollah vogliono una guerra. Tra Washington e Teheran è solo deterrenza
Roma. Il Pentagono ha preso le distanze dalla lettera ufficiale che un generale americano ha consegnato a Baghdad a un generale iracheno per annunciare che le forze americane si stanno preparando a lasciare il paese. Il segretario alla Difesa e il capo di stato maggiore americano dicono che la lettera è stata consegnata per errore e soprattutto che l’annuncio non corrisponde al vero: gli americani non stanno abbandonando l’Iraq. Questo errore clamoroso arriva il giorno dopo il voto non vincolante del Parlamento iracheno che chiede al primo ministro di revocare l’autorizzazione alle forze militari straniere in Iraq – è una procedura che se anche scattasse oggi darebbe agli americani un anno di tempo per lasciare il paese.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)