Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla alla stampa prima di salire a bordo dell'Air Force One a Morristown (foto LaPresse)

Trump News

Micol Flammini

Per il presidente il canale di Murdoch non è più quello di una volta. Ha già un altro favorito: OANN

Roma. Qualcosa si è rotto nel rapporto tra Donald Trump e Fox news, l’emittente televisiva con la quale il presidente americano aveva iniziato, già in campagna elettorale, prima delle elezioni del 2016, un sodalizio che sembrava destinato a durare per sempre. Invece, ha detto Trump, Fox news “non è più quella di una volta”, qualcosa è cambiato e lui, Trump, non è “contento”. “Sta succedendo qualcosa a Fox news”, ha sospirato il presidente americano all’indomani dei sondaggi che erano stati diffusi dall’emittente di Rupert Murdoch e lo davano per sconfitto prima da Joe Biden, poi da Bernie Sanders, da Kamala Harris e anche da Elizabeth Warren.

 

Il rapporto tra Donald Trump e Fox News ha iniziato a incrinarsi già qualche mese fa, in aprile il presidente americano aveva già fatto pubblicamente, su Twitter, le sue rimostranze per come alcuni presentatori del canali non sembrassero entusiasti della sua agenda politica e dedicassero troppo tempo ai democratici candidati alle primarie per le elezioni del 2020. “E’ strano vedere Crazy Bernie su Fox News – aveva tuittato Trump il giorno dopo un dibattito televisivo in cui era stato invitato Bernie Sanders – non sorprende che Bret Baier (conduttore dell’emittente nel programma Special Report) e il pubblico siano stati così sorridenti e simpatici”. Poi il presidente americano si è anche lamentato del fatto che tra il pubblico ci fossero troppi sostenitori di Sanders e che l’emittente da qualche mese inviti tra gli analisti politici Donna Brazile, presidente del comitato nazionale democratico. Anche Sarah Sanders, ex portavoce della Casa Bianca, era stata intervistata da Politico sulle relazioni tra il presidente e Fox News e aveva detto: “Ci aspettiamo che tutte le notizie siano giuste e accurate. E’ sorprendente che la nostra nazione stia andando così bene, ma la copertura del presidente è negativa al 90 per cento. Vogliamo solo che i media si preoccupino più delle cose importanti che accadono e non degli intrighi di palazzo o di attaccare il presidente”. Qualche funzionario della Casa Bianca invece ha fatto notare che gli attacchi a Fox News non sono nuovi, già nel 2016 il presidente aveva accusato il canale di essere più amichevole nei confronti di Marco Rubio e Ted Cruz prima delle primarie dei repubblicani. Ma ugualmente in questi anni si è sempre concesso alle interviste dei giornalisti del canale, con qualche distinguo: soltanto Sean Hannity, uno dei volti più noti di Fox News, ha intervistato il presidente otto volte, per Baier, invece, ospitare il presidente in studio è stato sempre molto difficile.

 

Dopo i sondaggi, Trump si è chiesto se non fosse giunta l’ora per Fox News di cambiare direttore, ma nel frattempo ha già iniziato a guardarsi intorno e la sua attenzione si è posata su One America News Network (OANN), un’emittente più giovane del canale di Murdoch e più a destra. Nelle ultime settimane il presidente americano ha più volte lodato i suoi programmi tanto che il suo fondatore, Robert Herring, sul suo account Twitter la presenta come “la preferita del presidente”. Herring ha fondato OANN nel 2013 e da quando è stato eletto Donald Trump dà largo spazio a ogni suo intervento, le sue trasmissioni non ospitano mai contraddittori, ma soltanto vetrine del trumpismo. A maggio, il sito Daily Beast aveva pubblicato un’inchiesta sull’emittente, aveva intervistato quattro ex dipendenti e Ernest Champell, che aveva lavorato come autore di programmi. L’inchiesta è uscita con il titolo “The Hell of Working at Trump’s New Favourite Network” (L’inferno di lavorare nella nuova emittente favorita di Trump) e tutti sostenevano che il canale non facesse altro che diffondere teorie cospirative. Champell, invece, raccontava che al suo primo giorno di lavoro gli altri colleghi gli avevano detto con entusiasmo: “Sì, qui ci piace la Russia”. Herring è un milionario che nel 2004 aveva già fondato un canale via cavo ora chiamato Awe (A Wealth of Entertainment). Il nuovo canale One America News Network, se non fosse stato per la scelta di saltare sul carro di Trump, non stava avendo molto successo, ma è diventato il primo a trasmettere in diretta e integralmente i discorsi della campagna elettorale trumpiana. Secondo alcuni commentatori, in preparazione delle presidenziali del 2020, non ci sarà soltanto da assistere ai dibattiti tra candidati, ma anche alla corsa tra le due emittenti, OANN e Fox News.