foto LaPresse

Tra cantieri Stx e Tav, va in scena la sintonia ritrovata tra Italia e Francia

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Monde, Financial Times, Telegraph, Bloomberg Business Week

Macron e Gentiloni raggiungono un compromesso sui cantieri Stx

Londra, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, e il presidente del Consiglio dell’Italia, Paolo Gentiloni, riferiscono i quotidiani britannici “Financial Times” e “The Times”, hanno raggiunto un compromesso sull’acquisizione dei cantieri navali francesi Stx da parte dell’azienda italiana Fincantieri. In base ai termini concordati, Fincantieri sarà proprietaria del 51 per cento e avrà il controllo operativo e un voto decisivo nel consiglio di amministrazione. Tuttavia, per dodici anni, a intervalli regolari, Parigi avrà la possibilità di rivedere l’accordo e chiedere una quota dell’uno per cento. Sarà istituto, inoltre, un gruppo di studio per valutare la fattibilità di un’alleanza franco-italiana per la creazione di un campione europeo nella cantieristica militare. I due leader hanno espresso soddisfazione: per Macron è una soluzione che accontenta tutti; per Gentiloni, dopo qualche incomprensione, la collaborazione è stata molto positiva.

Leggil’articolo del Financial Times

La Francia conferma l’interesse per la linea ferroviaria Torino-Lione

Parigi, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - La Francia e l’Italia sono impegnate per il completamento della linea ferroviaria Torino-Lione. Lo ha dichiarato ieri Emmanuel Macron al termine di un vertice bilaterale tenuto a Lione con il primo ministro Paolo Gentiloni. Il presidente francese ha annunciato la creazione di un gruppo si lavoro sulle interconnessioni alla linea, affermando che “il progetto deve essere adattato ai modelli di mobilità contemporanei, più ecologici e intelligenti”.Il progetto, il cui costo è stimato intorno ai 26 miliardi di euro, era stato messo in discussione da Macron all’inizio dell’estate, quando il capo dell’Eliseo aveva dichiarato di volere mettere in pausa i grandi progetti infrastrutturali.

Leggi l’articolo del Monde

Nuovo picco per la fiducia d’impresa

Londra, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - L’indice della fiducia d’impresa in Italia, riferisce il “Financial Times”, è salito ancora a settembre: a 108, un nuovo picco dopo la crisi finanziaria. Anche tra i consumatori il clima è migliorato: l’indice è salito a 115,5. Il rialzo riguarda tutti i settori, con l’eccezione di quello del servizi.

Leggi l’articolo del Financial Times

Brasile: nuova mossa dei legali di Cesare Battisti per evitare l'estradizione

Rio de Janeiro, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - Gli avvocati di Cesare Battisti presenteranno al Supremo tribunal federal del Brasile (Stf) una richiesta di "habeas corpus", strumento giuridico che dovrebbe impedire una eventuale estradizione o espulsione dal paese. La mossa segue la notizia diffusa dal quotidiano "O Globo" secondo cui il governo italiano avrebbe chiesto al presidente Michel Temer di rivedere la decisione con cui Inacio Luis Lula da Silva concesse all'ex membro dei Proletari armati per il comunismo lo status di rifugiato politico. Secondo quanto riferisce "Folha de Sao Paulo", gli avvocati ricordano tra le altre cose che Battisti ha un figlio "che dipende economicamente e affettivamente" da lui e dalla moglie brasiliana sposata nel 2015.

Leggi l’articolo di O Globo

Ryanair rinuncia a comprare Alitalia

Londra, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - La compagnia aerea irlandese Ryanair, riferisce il quotidiano britannico “The Telegraph”, rinuncia all’acquisizione di Alitalia, dopo la presentazione a luglio di un’offerta non vincolante. La decisione è già stata comunicata all’amministrazione straordinaria della società italiana. Il vettore low cost intende eliminare “tutte le distrazioni” per concentrarsi sulla soluzione dei problemi di servizio che hanno causato la cancellazione di centinaia di migliaia di voli: 400 mila saranno soppressi tra novembre e marzo in aggiunta ai 315 mila di settembre-ottobre.

Leggi l’articolo del Telegraph

 


PANORAMA INTERNAZIONALE


 

Le reazioni al discorso di Macron espongono le divisioni in seno all'Ue

New York, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - L'ambiziosa proposta del presidente francese Emmanuel Macron di un rafforzamento dei poteri e delle competenze delle istituzioni comunitarie europee, formulata dal titolare dell'Eliseo martedì a Parigi, ha suscitato una reazione entusiastica da parte di Bruxelles, ma risposte contrastanti dai partner europei della Francia. "Bloomberg" le passa in rassegna, evidenziando come l'Ue sia ancora ben distante da un consenso sul futuro dell'Unione. "L'Europa necessita di coraggio"m ah dichiarato il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, sposando la visione del presidente francese. "Abbiamo bisogno di un'unione più stretta, di un'Europa più forte e democratica". Calorosa anche al reazione dell'Italia, il cui sottosegretario di Stato con delega agli affari europei, Sandro Gozi, ha commentato: "Non esistono soluzioni locali a problemi transnazionali. Macron ce lo ha ricordato, e questa è un'idea di Europa che condividiamo". Ben diversa la reazione della Germania, dove il cancelliere Angela Merkel deve affrontare la sfida di assemblare una nuova coalizione di governo in un nuovo contesto parlamentare che vede rafforzate le forze politiche euroscettiche. Secondo Hans Michelbach, esponente del Partito cristiano-democratico (Cdu) di Merkel noto per le sue posizioni contrarie alla solidarietà europea verso la Grecia, le proposte di Macron "non portano a un approfondimento, ma a un approfondimento delle divisioni in seno all'Ue". Sempre in Germania, Macron ha raccolto il plauso dei Verdi, possibili alleati di governo di Merkel, ma le critiche dei Liberali (Fpd); un europarlamentare dell'Fpd, Alexander Graf Lambsdorff, ha contestato al presidente francese l'eccessiva dipendenza dalle tasse e dalle soluzioni stataliste; quanto al gruppo dei Conservatori e riformisti europei, che include anche i fondatori del partito euroscettico tedesco Alternativa per la Germania (AfD), quello di Macron è un "gioco di fumo e specchi", che anziché puntare a una vera riforma delle istituzioni europee "si tradurrebbe in più Europa, ulteriore integrazione, più agenzie". Critiche a Macron anche da Andrej Babis, leader del partito centrista euroscettico Ano 2011 ("sì 2001") e probabile prossimo premier della Repubblica Ceca, secondo cui l'inquilino dell'Eliseo "dovrebbe concentrarsi sui problemi della Francia"; secondo Babis, "Juncker e Macron dovrebbero riflettere sul perché sia capitata la Brexit".

Leggi l’articolo del Bloomberg Business Week

Migrazioni, l'Ue chide ai paesi membri di accogliere decine di migliaia di profughi su base volontaria

Berlino, 28 set 08:32 - (Agenzia Nova) - La Commissione europea ha proposto agli Stati membri di accogliere, su base volontaria, almeno 50.000 profughi dalla Turchia, dalla regione del Medio Oriente e dall’Africa nei prossimi due anni. Bruxelles preme per la creazione di “canali legali” di immigrazione che sottraggano i migranti ai rischi delle rotte migratorie illegali. Nel complesso, la Commissione europea chiede agli Stati membri di impiegare 500 milioni di euro nell’accoglienza dei rifugiati provenienti da paesi terzi, in particolare Libia, Egitto, Niger, Sudan, Ciad ed Etiopia. Undici paesi hanno già accettato di ospitare 14.000 persone. Il commissario europeo per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha inoltre chiesto un rapido accordo tra il Parlamento e il Consiglio sulla “carta blu”, che consenta ai cittadini di paesi terzi di entrare legalmente nella Ue per lavorare, secondo un modello simili a quello della Green Card statunitense. La Commissione sollecita anche un accordo rapido tra il Parlamento e il Consiglio riguardo un sistema comune di asilo. La durata massima dei controlli straordinari alle frontiere nell’area Schengendovrebbe essere estesa a tre anni. La Commissione ha dichiarato che i limiti temporali per i controlli alle frontiere interni dovuti a “gravi minacce alla politica pubblica o alla sicurezza interna” non sono sufficienti in tutti i casi. Germania, Francia e altri Paesi hanno chiesto un’espansione da due a quattro anni a causa della minaccia del terrorismo. La Commissione europea ha anche proposto di rendere più efficiente il rimpatrio dei richiedenti asilo respinti. Si stima che nel prossimo futuro saranno circa 1,5 milioni. Tra il 2014 e il 2015, solo poco più di un terzo dei richiedenti asilo respinti è stato effettivamente rimpatriato. La Commissione a inoltre rivendicato progressi in cooperazione con i Paesi africani in materia di migrazione. Nell’ambito dei partenariati di migrazione, l’Unione sostiene cinque Paesi africani, ossia Senegal, Mali, Nigeria, Nigeria ed Etiopia, nella creazione di posti di lavoro e nel miglioramento delle condizioni di vita sul posto.

Leggi l’articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung

Di più su questi argomenti: