Donald Trump (foto LaPresse)

Per Trump la lotta all'Obamacare è un test di lealtà

Redazione

Ora che anche la battaglia sulla sanità s’ingarbuglia ulteriormente, The Donald è un po’ più incattivito e un po’ più determinato a ottenere un risultato-sorpresa

Milano. “Sorprenderemo molte persone”, ha detto Donald Trump lunedì, riferendosi alla controriforma della sanità, “i senatori repubblicani sono dei grandi, ma rappresentano stati diversi tra loro, alcuni vogliono una cosa, altri ne vogliono un’altra, ma troveremo una sintesi, sta per accadere”, ha ribadito il presidente americano, rivolgendosi poi al suo vice, “Vero, Mike?”. Mike Pence ha risposto solo “I think”, raccogliendo un applauso non del tutto convinto. Trovare la sintesi di un caos è impresa complicata, “Il lavoro di un presidente è difficile”, titola il magazine Weekly Standard, mentre su molti giornali continuano a uscire chicche estrapolate dal libro del momento, “Devil’s Bargain”, del giornalista di Bloomberg Businessweek Joshua Green. In particolare una, quella in cui Trump sosteneva che governare fosse semplice, “ho a che fare con gente di talento, faccio accordi con dei killer che annientano persone come queste (cioè i politici, ndr). Capisci cosa voglio dire? Killer magnifici”. Ora che anche la battaglia sulla sanità s’ingarbuglia ulteriormente, l’arte del negoziato e l’ammirazione per i “killer” si fondono e confondono, rendendo Trump un po’ più incattivito e un po’ più determinato a ottenere un risultato-sorpresa. Chris Cillizza della Cnn ha raccontato nella sua newsletter serale che l’approccio killer sta diventando un format per gestire le candidature dei repubblicani alle elezioni di mid-term del prossimo anno. Ai conservatori non importa altro: possono sopravvivere a Trump, ma vogliono mantenere seggi e maggioranza. Ma il presidente vuole trasformare l’appuntamento elettorale in un test di lealtà, così è disposto a costringere alle primarie anche repubblicani “incumbent”, che per consuetudine non avrebbero rivali interni. Un voto sulla riforma sanitaria potrebbe servire come test oggi per evitarne uno nel 2018, ma per molti il compromesso è difficile. E all’arte del buon governo Trump preferisce quella dei killer, e che siano magnifici. (p.ped)

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