Proseguono le operazioni dei Vigili del fuoco verso Gois (foto LaPresse)

L'incendio in Portogallo potrebbe avere un'origine dolosa

Redazione

Le autorità indagano sul perché le fiamme si siano propagate tanto velocemente. L'ipotesi dei fulmini non è più considerata così probabile

Secondo i Vigili del fuoco del Portogallo, il grande incendio che ha ucciso 63 persone e che ne ha ferite altre 200 potrebbe avere una causa dolosa. Jaime Marta Soares, uno dei vertici del corpo di intervento portoghese, ha detto che i fulmini, ritenuti finora la possibile ragione dell'incendio, siano caduti due ore dopo che le fiamme erano già divampate. Per questo motivo, è stata avviato uno "studio scientificamente valido" per provare a stabilire la verità, ha detto Soares. Le modalità di intervento dei soccorritori sono state molto criticate, in particolare per la morte di decine di persone rimaste intrappolate nelle proprie automobili lungo un tratto dell'autostrada N-236, fatta chiudere dalle autorità mentre era circondata dalle fiamme.

 

 

Le operazioni di salvataggio non si sono ancora interrotte. Ieri notte le autorità hanno evacuato altri paesi vicino a Gois, a nord di Pedrogão Grande, dopo che un focolaio ritenuto sotto controllo aveva ripreso vigore. Oggi, la protezione civile ha detto che il 95 per cento delle aree interessate dall'incendio è sotto controllo grazie all'intervento, tutt'ora in corso, di 1.200 Vigili del fuoco. 

 

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