Kim Jong-un

La Corea del nord dice la Cia ha tentato di uccidere Kim Jong-un

Redazione

L'agenzia di stampa Kcna parla di un complotto dei servizi segreti americani e sudcoreani sventato dalle forze di sicurezza di Pyongyang

Dalla Corea del nord arrivano nuove accuse agli Stati Uniti. Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa nordcoreana Kcna, il ministro della Sicurezza ha rilasciato una dichiarazione in cui denuncia un piano, messo in atto dalla Cia e dal Servizio di intelligence della Corea del sud, per uccidere Kim Jong-un con un'arma biochimica. Un tentativo, ha detto il ministro, orchestrato dagli Stati Uniti "imperialisti" e che coinvolge Seul, che "ha superato ogni limite".

 

 

Nello specifico, riporta l'agenzia, “un gruppo di terroristi” sostenuto dai due servizi di spionaggio, "ideologicamente corrotti", si sarebbe infiltrato in Corea del nord ma il piano sarebbe stato scoperto. E quella di uccidere il leader supremo, avverte il governo di Pyongyang, resterà un “sogno impossibile”. Nessun commento, per ora, da parte degli Stati Uniti. Il piano, secondo quanto riferisce Kcna, prevedeva l'utilizzo di un uomo di nome Kim cui sarebbero stati consegnati 40.000 dollari e un ricevitore satellitare.

 

L'agenzia di stampa nordcoreana non è nuova a lanciare notizie, spesso mai confermate, piuttosto bellicose nei confronti degli Stati Uniti.

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