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Telecamere nei bagni e manuali contro le donne. A Londra c'è una scuola islamica "non adatta alla vita moderna"

Stefano Basilico

Dalle ispezioni emerge che l'istituto non sta facendo abbastanza per attuare il programma governativo contro la radicalizzazione dei giovani. I problemi per Theresa May

Una scuola islamica di Bethnal Green, Londra, è stata bocciata dagli ispettori indipendenti dell’Ofsted, l’ente britannico che valuta gli standard degli istituti scolastici. La scuola media Darul Hadis Latifiah, con rette annuali di 2.500 sterline, può ospitare fino a 300 studenti tra gli 11 e i 15 anni di età. L’istituto, che ha presentato ricorso, pratica nelle sue classi una divisione di genere tra maschi e femmine ritenuta legittima da una sentenza dell’Alta Corte poiché scelta dai genitori. La scuola offre anche un corso di “alta educazione islamica” per diventare alim, cioè studioso di scienze religiose. Un’ispezione del 2010 aveva valutato il livello di insegnamento “soddisfacente” rilevando alcune carenze amministrative poi sanate. Anche i giudizi della visita del 2013 oscillavano tra “buono” e “soddisfacente”.

 

Deve esserci stato un crollo negli standard, dato che una recente ispezione nella sezione maschile ha portato invece gli ispettori a scrivere che molti studenti non sono “preparati alla vita nel moderno Regno Unito”. Numerosi alunni intervistati non hanno idea di chi fossero Theresa May e Hillary Clinton e hanno dichiarato che domande su sesso e relazioni affettive comportano, per i metodi di insegnamento dell’istituto, una punizione immediata. L’Ofsted ha segnalato anche la presenza di una telecamera a circuito chiuso nelle toilette, visibile sugli schermi della reception.

 

Dall’ispezione emergono due punti controversi. La scuola non sta facendo abbastanza per attuare il programma governativo “Prevent” contro la radicalizzazione dei giovani. Per esempio, gli ispettori hanno trovato all’interno della biblioteca dell’istituto “un libro che promuove una visione inappropriata di come le ragazze e le donne si debbano comportare”. Un’altra scuola islamica a Londra est fu trovata chiusa dagli ispettori durante un sopralluogo nel novembre del 2015, dopo che a marzo dello stesso anno fu valutata con un giudizio insufficiente.

 

Se dovesse andare in porto il ricorso, gli istituti potrebbero chiudere le porte agli alunni di altre religioni, col rischio di aumentare il settarismo. In ambienti come le scuole islamiche, questo potrebbe comportare un ulteriore allontanamento dai “British values”, i valori britannici, caposaldo ideologico della visione di May.

 

Un report di Westminster nel 2014 rilevò 23 scuole islamiche con 7.000 studenti e un tasso di crescita più alto delle scuole cristiane. Difficile che basti una riforma a invertire il trend.

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