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Bufale atomiche. Il Pakistan minaccia Israele per colpa di una fake news

Enrico Cicchetti

Botta e risposta via Twitter tra i ministri della Difesa

Dalle voci sul passato di Angela Merkel nella polizia segreta della Germania orientale, la Stasi, fino alla bislacca idea che l’attuale cancelliere tedesco sia in realtà la figlia di Adolf Hitler. Dal legame del candidato di centrodestra Alain Juppé con i Fratelli musulmani, al microchip inserito di nascosto nelle nuove rupie per controllare l’economia indiana, sino alla falsa denuncia riguardo a una serie di abusi sui minori che all’inizio di questo mese ha spinto un uomo a sparare all'interno di una pizzeria di Washington. Quella delle fake news – bufale e notizie inventate pubblicate su internet e rilanciate dai social media –è una tendenza insidiosa che sta rapidamente diventando un problema globale. Venerdì 23 dicembre una notizia falsa ha scatenato uno scontro (via Twitter) tra Pakistan e Israele. La zuffa tra le due potenze nucleari è avvenuta in seguito alla pubblicazione di una storia falsa il cui titolo recitava: "Ministro israeliano della Difesa: se il Pakistan invia truppe di terra in Siria, distruggeremo il paese con un attacco nucleare".  

 

 
 
La storia è apparsa il 20 dicembre sul sito Awd News. In risposta alla notizia, il ministro della Difesa del Pakistan, Khawaja Mohammad Asif, ha inviato un avvertimento a Israele su Twitter, avvertendo che "anche il Pakistan è uno stato nucleare”.

  



    
Sabato è arrivata la risposta della Difesa israeliana per spiegare che la notizia originale era "totalmente fittizia".
   



  

Awd è stato poi identificato da organizzazioni di fact-checking come un sito di notizie false.
 

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