Machere di Trump e Clinton, in un negozio di Miami (foto LaPresse)

La volata di Clinton e Trump per racimolare gli ultimi voti negli stati chiave

Redazione

Hillary resta in vantaggio secondo gli ultimi sondaggi. Decisiva la marcia indietro dell'Fbi sul caso delle email. Da tenere d'occhio Florida, North Carolina e New Hampshire.

L’ultimo giorno di campagna elettorale negli Stati Uniti vedrà tutta l’attenzione concentrata sugli stati in bilico. La candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton, e il suo rivale, il repubblicano Donald Trump, trascorreranno le 24 ore finali tenendo comizi per conquistare gli elettori ancora indecisi. Secondo i sondaggi, Clinton è in vantaggio e potrà concentrarsi negli stati più favorevoli ai democratici, mentre Trump dovrà compiere uno sforzo maggiore per raggiungere la maggioranza.

 

Entrambi i candidati saranno in Michigan e Pennsylvania, che valgono rispettivamente 16 e 20 dei 270 voti elettorali necessari per assicurarsi la vittoria. Clinton farà anche campagna in North Carolina, che porta in dote 15 voti. La candidata democratica potrà contare sul sostegno della sua famiglia e dei suoi alleati nel Partito democratico: il presidente, Barack Obama, la First lady Michelle, suo marito Bill e la figlia Chelsea, tutti impegnati in comizi e eventi politici. Inoltre, a un evento a Philadelphia, in Pennsylvania, Clinton sarà raggiunta sul palco da Bruce Springsteen, ultimo di una folta schiera di celebrità a fare campagna per lei.

 

La campagna democratica è stata rinfrancata dalla notizia del giudizio di non colpevolezza da parte dell'Fbi sullo scandalo delle email. A meno di due settimane dal voto, la polizia federale aveva annunciato che avrebbe preso visione di diverse migliaia di email relative al caso chiuso quest’estate. Domenica, il direttore dell’agenzia, il repubblicano James Comey, ha dichiarato che non risultano novità sul caso, permettendo a Clinton di chiudere la polemica, almeno fino al voto di martedì.

 


La mappa con le previsioni di voto, secondo el analisi di FiveThirthyEight alle 14.00 del 7 novembre 2016


 

Trump non ha accolto altrettanto di buon grado l’annuncio, visto che la riapertura del caso gli aveva permesso di rimontare nei sondaggi negli ultimi 10 giorni. Dopo aver osannato l’Fbi due settimane fa, domenica ha dichiarato che la sua avversaria è protetta da  “un sistema corrotto”, e ha sostenuto che Comey ha subìto pressioni.

 

Il candidato repubblicano terrà comizi in Florida, stato fondamentale per i suoi 29 voti in palio, in cui i due candidati sono dati in perfetta parità, per poi procedere in North Carolina e in New Hampshire, che valgono rispettivamente 15 e 4 voti elettorali. Entrambi i candidati trascorreranno il giorno delle elezioni a New York, città natale di Trump e d’adozione di Clinton, che è stata senatrice dello stato per 8 anni. La campagna di Clinton ha prenotato il centro congressi Jacob V. Javits, mentre Trump ha annunciato una festa per soli invitati nell’albergo Hilton Midtown, entrambi a Manhattan e a soli 3 chilometri di distanza.

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