Spari sulla polizia a Dallas. Cecchini uccidono cinque poliziotti

Redazione

Stanotte in Texas, negli Stati Uniti, mentre la popolazione protestava per la violenza delle forze dell'ordine contro la minoranza afroamericana, alcuni cecchini hanno fatto fuoco. Feriti undici appartenenti alle forze dell’ordine. Tre degli assalitori sono stati fermati, uno si sarebbe suicidato.

[articolo aggiornato in redazione alle 11,24] A Dallas le proteste della comunità afroamericana contro la violenza della polizia si sono trasformate in un agguato. Almeno quattro persone hanno infatti aperto il fuoco sulle forze dell'ordine schierate a tutela del corteo. Sull'asfalto sono rimasti in undici, tutti poliziotti, cinque morti (quattro sul colpo e uno in ospedale) e sei feriti.

 

 

A Dallas dal tardo pomeriggio di giovedì parte della popolazione afroamericana era scesa in strada per protestare contro la violenza della polizia. La morte di due cittadini neri – Alton Sterling a Baton Rouge mercoledì e Philando Castle a St. Paul il giorno successivo – aveva innalzato la tensione e gli ufficiali di polizia erano stati avvisati dell'alta possibilità di scontri e sommosse. Alle 20:45 gli spari. La folla scappa, si disperde o tenta almeno di farlo. I colpi vengono dall'alto e sono diretti verso le forze dell'ordine. Tra i feriti anche un manifestanti.

 

Tre dei sospettati dell'agguato sono stati già catturati poco dopo la sparatoria. Il quarto, probabilmente l'ultimo del commando, era riuscito inizialmente a scappare per poi asserragliarsi in un garage del centro. Le forze speciali hanno circondato l'edificio e iniziato una trattativa. Dopo ore di tentativi di mediazione l'assalitore si è suicidato, fa sapere la stampa americana, anche se la polizia per ora non ha confermato.

 

"La sparatoria è stata effettuata da cecchini che avevano lo scopo di ferire e uccidere il maggior numero possibile di poliziotti", ha detto il capo della polizia di Dallas David O. Brown in conferenza stampa, evidenziando come "alcuni poliziotti sono stati colpiti nella parte posteriore del corpo. Crediamo che gli assalitori si siano posizionati in modo triangolare per accerchiare i nostri uomini".

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