La Brexit strategy italiana

L'occasione giusta per capire Merkel. Ora spending review*

Veronica De Romanis
Fare una seria spending review, e non chiedere sempre flessibilità fiscale ci aiuta a sederci al tavolo negoziale in Europa con un capitale di credibilità che è possibile spendere in futuro. Questo è quello che anche la Commissione europea ci chiede da tempo, a prescindere dalla Brexit.

La Brexit ci dà l’occasione di invertire una narrazione parziale e sovente errata della crisi economica europea: quella per cui la colpa di tutti gli errori viene dall'Europa. A partire dall'austerità che impone a tutti i paesi. L'Europa ha bisogno di crescere, e di creare occupazione ma non può farlo con più debito pubblico. Semmai con una serie di riforme strutturali che aiutano le parti più deboli della popolazione, come i giovani. Fare una seria spending review, e non chiedere sempre flessibilità fiscale ci aiuta a sederci al tavolo negoziale in Europa con un capitale di credibilità che è possibile spendere in futuro. Questo è quello che anche la Commissione europea ci chiede da tempo, a prescindere dalla Brexit. L’austerità non viene imposta dalla Merkel ma dai mercati che chiedono impegni a rientrare su un percorso di finanze sostenibili. Altrimenti si incentiva l’azzardo morale. La Brexit è l’occasione per chiarire cosa fa l'europa e cosa non può fare e quali sono le responsabilita dei governi nazionali. In un unione monetaria e 19 diverse politche fiscali avere  regole fiscali è fondamentale: la crisi degli ultimi anno lo ha dimostrato.

 

Veronica De Romanis (economista)

 

 

*per errore è stata pubblicata sul quotidiano cartaceo una versione errata e non rivista dall'intervistato. Questa è la versione vista e approvata.

 

 

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