L'intervento delle forze di polizia a Bruxelles

Il raid di Bruxelles contro i terroristi di Parigi

Redazione
Identificato l’uomo ucciso durante l’operazione condotta ieri dalla polizia di Bruxelles contro alcuni individui collegati all’attentato terroristico del 13 novembre a Parigi
La polizia ha identificato l’uomo ucciso durante l’operazione condotta ieri dalla polizia di Bruxelles contro alcuni uomini collegati all’attentato terroristico del 13 novembre a Parigi. Durante una conferenza stampa tenuta questa mattina nella procura generale di Bruxelles il soggetto è stato identificato come Mohammed Belkaïd, 36enne di origine algerina che le forze dell’ordine non tenevano sotto controllo. La polizia ha specificato inoltre il risultato delle perquisizioni di ieri in città, che sono in tutto tre. La prima a rue du Dries, dove è avvenuta la sparatoria e dove sono stati ritrovati un kalashnikov, 11 caricatori, libri sul salafismo e una bandiera nera dello Stato islamico. E' qui che è stato ucciso Mohammed Belkaïd, mentre altre due persone sono fuggite. La seconda perquisizione è stata condotta a rue de l’Au, dove è stato trovato un kalashnikov. La terza a chaussée de Neerstalle, dove un uomo è stato trattenuto per essere interrogato.

 


Un agente della polizia belga sul tetto di un'abitazione vicina al luogo della sparatoria, a Forest


 

In tutto durante le perquisizioni sono state fermate due persone per essere interrogate: una a chaussée de Neerstalle e un'altra che era stato condotta in ospedale con una gamba rotta. Dopo averlo accompagnato al pronto soccorso di Hal un altro individuo è fuggito. Non è ancora chiaro se gli arrestati siano i due uomini coinvolti nella sparatoria di rue du Dries e ricercati dalla polizia per tutta la notte.

 

Durante la sparatoria di ieri sono rimasti feriti quattro poliziotti. Il blitz della polizia federale, iniziato ieri dopo l’ora di pranzo, rientrava nel quadro delle indagini sugli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, quando un commando dello Stato islamico uccise 130 persone. Alle operazioni, ha confermato ieri il ministro dell’Interno francese, hanno preso parte anche agenti della polizia francese.

 

Finora sono 11 le persone che sono finite a processo per gli attentati di Parigi. Otto di queste restano in carcere in detenzione provvisoria. Salah Abdeslam e  Mohamed Abrini sono invece latitanti. Secondo gli inquirenti, tuttavia, l'operazione di ieri non era finalizzata alla cattura di Abdeslam. La perquisizione era piuttosto legata alle indagini condotte dagli inquirenti sull'entourage di alcuni degli 11 individui già accusati in Belgio di aver collaborato agli attentati di novembre.

 


Un'immagine della via di Forest dove ha avuto luogo il blitz della polizia


 

Questo articolo è stato aggiornato in redazione alle 13:12 di mercoledì 16 febbraio

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