Benjamin Netanyahu e Matteo Renzi alla Knesset (foto LaPresse)

Renzi rassicura la Knesset sul deal iraniano: "Condividiamo lo stesso destino"

Redazione
Il premier interviene al Parlamento israeliano e ribadisce l'appoggio italiano alla soluzione dei due stati con la Palestina. L'accordo con Teheran, ha detto, "E' un compromesso utile per il futuro della regione".

Il premier italiano Matteo Renzi ha parlato oggi alla Knesset, il Parlamento israeliano, tappa della sua visita iniziata ieri nel paese. "La pace a Gerusalemme sarà possibile solo quando sarà interamente compiuto il progetto dei due stati per due popoli", ha detto il presidente del Consiglio nel suo intervento. "Ciò può avvenire solo quando sarà garantita la piena sicurezza di tutti, con il rispetto del''autodeterminazione del popolo palestinese e il diritto del popolo popolo ebraico alla propria sicurezza" , ha detto Renzi. "Chi pensa di boicottare Israele non si rende conto di boicottare se stesso e di tradire il proprio futuro", ha aggiunto, "possiamo avere opinioni diverse su singoli eventi - ha detto il premier - ma sappia la Knesset che l'Italia sarà in prima linea nel foro europeo e a livello internazionale dalla parte della collaborazione e contro il boicottaggio sterile e stupido".

 

Il premier è poi intervenuto a proposito dell'accordo sul nucleare con l'Iran e ha assicurato a Israele che il rispetto dell'intesa con Teheran sarà continuamente verificato. Renzi ha definito l'accordo "un compromesso utile per il futuro della regione, ma siamo pronti", ha continuato il presidente del Consiglio, "a verificare giorno dopo giorno, momento dopo momento la sua implementazione"."Non sarà mai possibile nessun compromesso nei confronti del futuro di Israele", anzi, ha aggiunto Renzi, "sarò franco e brutale: la vostra sicurezza è la nostra sicurezza" perché "condividiamo lo stesso destino".

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