L'Alto rappresentante dell'Ue, Federica Mogherini (foto LaPresse)

Mogherini al Foglio: "L'islam dovrebbe prendere esempio dal re di Giordania nel condannare il fondamentalismo"

Redazione
Mentre in Francia, Tunisia e Kuwait “Io sono d'accordo con chi dice che l'islam dovrebbe prendere da esempio l'atteggiamento che ha avuto per esempio il re di Giordania nel condannare il fondamentalismo ma più che andare a ragionare in modo manicheo sugli equilibri dell'islam, che è un capitolo che

Mentre in Francia, Tunisia e Kuwait si sono susseguiti in rapida successione degli attentati terroristici rivendicati dallo Stato islamico, l'Alto rappresentate dell'Unione europea, Federica Mogherini, è intervenuta al Foglio sulla strategia che l'occidente deve seguire per combattere il fondamentalismo islamico e ha invitato i paesi arabi a prendere la Giordania come esempio.

 

“Io sono d’accordo con chi dice che l’islam dovrebbe prendere da esempio l’atteggiamento che ha avuto per esempio il re di Giordania nel condannare il fondamentalismo ma più che andare a ragionare in modo manicheo sugli equilibri dell’islam, che è un capitolo che ci riguarda fino a un certo punto, io credo sia importante far passare un altro messaggio: le immagini di immigrati o rifugiati non accolti dall’Europa non sono neutre. Offrono l’immagine di un’Europa chiusa, che respinge quelle stesse persone che magari fuggono da quelle stesse organizzazioni terroristiche che vogliamo contrastare. Rischiamo di dare la nostra solidarietà alle vittime del terrorismo solo se si tengono ben lontane da noi. Non è il massimo della coerenza, e rischia di essere controproducente. Si parla spesso del rischio di infiltrazioni nel flusso dei migranti ma il vero punto a me sembra un altro e ci tengo a dirlo in modo chiaro: mettere in campo una politica di accoglienza seria ed efficace non è solo un modo per non chiudere gli occhi di fronte a quello che succede nei paesi a noi vicini ma è anche un modo concreto di combattere il terrorismo”.

 

Qui la versione integrale dell'intervista rilasciata al direttore, Claudio Cerasa.