Lars Loekke Rasmussen (foto LaPresse)

In Danimarca vincono i conservatori. Thorning-Schmidt lascia

Redazione
Battuta la premier socialdemocratica. Avanzano i populisti di destra.

La premier danese Helle Thorning-Schmidt ha riconosciuto la sconfitta elettorale e ha annunciato le sue dimissioni da leader del partito socialdemocratico dopo la conferma dei risultati delle elezioni legislative. "Abbiamo vinto la campagna elettorale ma non le elezioni. Siamo stati battuti sul traguardo", ha dichiarato rivolta agli esponenti del suo Partito, a seguito della vittoria dell'opposizione conservatrice guidata dall'ex premier Lars Lokke Rasmussen, del partito liberale Venstre sulla coalizione di centro-sinistra.

 

Secondo gli ultimi risultati l'opposizione di centrodestra ha ottenuto 90 seggi contro gli 85 del blocco di centro-sinistra (in palio i 179 seggi del parlamento). "E' il momento giusto", ha poi proseguito annunciando le proprie dimissioni da leader del Partito socialdemocratico. Il leader dell'opposizione Lars Lokke Rasmussen, ha poi concluso, eredita un paese "in gran forma". Il Partito socialdemocratico resta la formazione più votata, con il 26,3 per cento dei voti e 47 seggi, tre in più rispetto alle legislative di 4 anni fa, mentre i populisti di destra del Partito del popolo danese - che vuole regole più dure sull'immigrazione - ottengono un trionfo, con il 21 per cento delle preferenze e 37 seggi, 15 in più rispetto al 2011.Terzo il partito Venstre con il 19,4 per cento.