La crisi tra Conte e il ministro degli Esteri Di Maio pare, più che una scissione, una lite tra ubriachi
La risposta più surreale nella polemica più incomprensibile della storia politica del paese, quella tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, l’ha data il senatore Stanislao Di Piazza, già sottosegretario del Lavoro. Al giornalista del Corriere che gli chiede come si fa a seguire la linea della Nato se si decide di non inviare armi all’Ucraina, il senatore grillino risponde che “se la Nato dice mandiamo carri armati all’Ucraina e noi non li mandiamo” allora sì che si entra in contrasto. Ma Di Piazza ha in mente una soluzione geniale: la Nato “dice aiutiamo l’Ucraina in questa fase di difesa” e noi rispondiamo “mandando pigiami o corpetti anti proiettile”. L’invio di pigiami alla richiesta di carri armati fa diventare il “mangino brioche” di Maria Antonietta una grande espressione di realismo.
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