banca monte dei paschi di siena

Il Mef cede il 25 per cento delle azioni di Mps e incassa 920 milioni di euro

Con una procedura accelerata di raccolta ordini il Tesoro cede 315 milioni di azioni della banca toscana, circa il 25 per cento del capitale sociale. "Domanda cinque volte superiore all’offerta". Monte Paschi cede oltre il 5 per cento a Piazza Affari

Il ministero dell’Economia ha ceduto nell’arco di poche ore il 25 per cento del capitale del Monte dei Paschi di Siena. Un’operazione lampo che attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini (Accelerate Bookbuild, cioè un’operazione che "consente di vendere in blocco quote societarie particolarmente rilevanti in modo accelerato a investitori istituzionali") ha messo sul mercato poco meno di 315 milioni di azioni. A fronte della domanda raccolta pari a oltre 5 volte l’ammontare iniziale, l’offerta è stata incrementata dal 20 al 25 per cento del capitale sociale di Mps, corrispondenti a circa il 20 per cento del capitale sociale della banca, si legge in una nota del Mef. Così le azioni sono state cedute al prezzo di 2,92 euro l’una: quasi il 50 per cento in più rispetto al prezzo di sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale della banca realizzato nel novembre 2022, sottolinea via XX Settembre. L'operazione ha portato nelle casse dello stato circa 920 milioni di euro ed è avvenuta attraverso un consorzio di banche costituito da BofA Securities Europe SA, Jefferies GmbH e UBS Europe SE in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.

 

Il blitz del ministero dell'Economia per ora non "accende" Piazza Affari. Mps, che in avvio non ha fatto prezzo, ha poi aperto con un meno 5 per cento, a 2,919 euro, in linea con i 2,92 euro a cui erano state collocate le azioni da parte del Tesoro. Giù anche Banco Bpm (-1,5 per cento) e UniCredit (-1,3 per cento). 

  

A seguito dell’operazione, la partecipazione detenuta dal Mef in Mps scenderà dal 64,2 al 39,2 per cento del capitale sociale. Gli impegni assunti dall’Italia con la Commissione Europea al momento del salvataggio della banca toscana da 5,4 miliardi di euro nel 2017, vincolano Roma alla vendita della sua partecipazione. In base a quanto stabilito dal Dpcm del 16 ottobre 2020, la cessione potrà essere effettuata, "in una o più fasi, attraverso il ricorso singolo o congiunto a un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, ivi compresi i dipendenti del Gruppo Banca Mps, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, ovvero a una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive trasparenti e non discriminatorie, oppure ancora a una o più operazioni straordinarie, ivi inclusa un’operazione di integrazione".

Il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della banca senese per un periodo di 90 giorni. Il regolamento dell'operazione avverrà il prossimo 23 novembre 2023.