Due notizie di questi giorni farebbero pensare che il dossier Montepaschi si sta incanalando sul binario giusto. La prima è che i sindacati hanno raggiunto (responsabilmente, ci tengono a sottolineare) un accordo per la fuoriuscita di 3.500 dipendenti entro novembre attraverso il fondo di solidarietà, gettando così le basi per un ricambio generazionale necessario al rilancio della banca. La seconda è che l’istituto senese si è disfatto di un’altra vistosa tranche (quasi 1 miliardo di euro) di crediti deteriorati grazie all’intervento della società pubblica Amco e della Illimity Bank di Corrado Passera.
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