Bonomi (Confindustria): prima la salute ma il Cura Italia va corretto
Il presidente di Assolombarda abbandona i toni di critica e chiede una cooperazione pubblico-privata per arginare le conseguenze della crisi che si profilano più gravi di quella del 2008
Milano. Estendere la cooperazione pubblico-privato che sta funzionando per l'emergenza sanitaria a tutta l'economia e correggere il decreto "Cura Italia". E' il senso dell'appello lanciato oggi dal presidente di Assolombarda - e candidato favorito alla presidenza di Confindustria - Carlo Bonomi. Sono lontani i giorni delle critiche al governo per le misure restrittive e della richiesta di non fermare Milano. I toni sono tutt'altri. Bonomi afferma che l'emergenza sanitaria, il contenimento del virus e la messa a punto di tutto ciò che serve al personale e alle unità di terapia intensiva "vengono prima di ogni altra cosa" e aggiunge che le misure restrittive adottate in tutt'Italia vanno rispettate. Un cambio di passo notevole rispetto a 15 giorni fa che dimostra la presa d'atto dell'aggravarsi della situazione e la volontà di trasmettere il senso di responsabilità avvertito dalla classe imprenditoriale.
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