Galleria Vittorio Emanuele deserta (foto Claudio Furlan - LaPresse)

Superare l'emergenza. Per sindacati e imprese ora servono misure forti per la crescita

“Oltre alle disposizioni urgenti che il governo ha adottato di necessario sostegno alle aziende e al reddito dei lavoratori, questo è il momento per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti nel paese”. Un comunicato congiunto

“Il nostro paese sta in questi giorni affrontando una situazione di forte criticità a causa della diffusione del coronavirus. Ciò impone a noi parti sociali, al governo, alle regioni, a tutte le autorità e agli esponenti della società civile di lavorare insieme, mettendo a fattor comune gli sforzi e agendo in maniera coordinata per consentire al nostro paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace”, scrivono in un comunicato congiunto Abi, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Legacoop, Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), Cgil, Cisl e Uil.

  

“Nei giorni scorsi – prosegue la nota – sono state tempestivamente assunte diverse misure per contenere il rischio sanitario a beneficio di tutti i cittadini. Gli esperti e le organizzazioni internazionali, a partire dall'Oms, ci hanno rassicurato sui rischi del virus e sulle corrette prassi per gestire questa situazione, che tutti noi siamo chiamati a rispettare”.

 

“Dopo i primi giorni di emergenza, è ora importante valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate e mettere in condizione le imprese e i lavoratori di tutti i territori di lavorare in modo proficuo e sicuro a beneficio del paese, evitando di diffondere sui mezzi di informazione una immagine e una percezione, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, che rischia di danneggiare durevolmente il nostro Made in Italy e il turismo”.

  
“Oltre alle misure urgenti che il governo ha adottato, o si appresta ad adottare, di necessario sostegno alle imprese e al reddito dei lavoratori, questo è il momento per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti nel paese che contempli misure forti e straordinarie per riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di crescita stabile e duratura. Un ruolo importante dovrà essere svolto anche dalle istituzioni europee, per creare le migliori condizioni per un rilancio economico dell'Italia nell’interesse della stessa Unione europea”.

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