Altro che Finlandia. Ridurre l'orario di lavoro per legge riduce l'occupazione
L’evidenza empirica suggerisce di evitare soluzioni semplicistiche: l’idea secondo cui il lavoro va redistribuito per legge non funziona
Roma. Quando in Italia bisogna proporre soluzioni “eterodosse” in economia, per non dire stravaganti, si ricorre sempre a un prototipo estero. Che inevitabilmente viene individuato in due modelli: sudamericano o nordico-scandinavo. “Facciamo come l’Ecuador” (oppure come l’Argentina) dicevano Beppe Grillo e altri populisti per invocare un default risolutivo della crisi del debito dopo il 2011, invocazione che nella variante nordica diventava: “Facciamo come l’Islanda” (anche se la piccola isola non ha ripudiato il debito pubblico né l’“austerity”). A questa seconda versione, quella nordico-scandinava, appartiene la riproposizione della vecchia idea del “lavorare meno, lavorare tutti” al grido di: “Facciamo come la Finlandia”.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali