Palazzo Mezzanotte e la scultura di Maurizio Cattelan in piazza Affari a Milano (foto Bruno Cordioli via Flickr)

Leonardo e Cairo trainano Piazza Affari

Mariarosaria Marchesano

Il listino milanese si smarca dal dibattito sulla legge di Bilancio e reagisce positivamente dopo il tonfo di ieri. Spread in calo a 230 punti base

Milano. Se Piazza Affari doveva scegliere una direzione stamattina, in un una giornata in cui le Borse europee mostrano un andamento contrastato e il clima in Italia resta incandescente in attesa della nota del Def, ha scelto quella del segno più grazie soprattutto alle ottime performance di alcuni titoli, in particolare il gruppo della Difesa, Leonardo, e la Cairo Communication (ma in luce si sono messi anche i bancari e Mediaset). Leonardo ha messo a segno un balzo del 4 per cento facendo da traino al listino milanese grazie a una maxi gara per la fornitura di elicotteri all'Us Air Force (per un totale di 2,4 miliardi di dollari) vinta dalla società guidata da Alessandro Profumo in cordata con il colosso Boeing. Ma non è stato tanto l'orgoglio nazionale a riflettersi sulla Borsa, quanto la valutazione della Banca d'affari Akros che per prima ha stimato che il programma varato dall'aeronautica americana si tradurrà per Leonardo in una commessa pari a 1 miliardo di dollari. E meno male che ci sono state Leonardo e Cairo in una fase in cui predomina l'umore altalenante degli investitori che ieri hanno spinto la Borsa italiana verso una perdita di quasi l'1 per cento sulla scia del rialzo dello spread tra Bund e Btp a 242 punti base. Il differenziale oggi è sceso a quota 230 punti con un rendimento dei titoli decennali al 2,84 per cento. A metà seduta, Piazza Affari è la migliore in un contesto di mercati europei che non smette di guardare con timore alle tensioni sul fronte commerciale, che hanno fatto chiudere in rosso le Borse asiatiche, e si interroga sulla prossima riunione della Federal reserve che potrebbe annunciare un nuovo rialzo dei tassi d'interesse.

  

Il caso Cairo che piace a Piazzetta Cuccia

Le azioni del gruppo Cairo hanno segnato un rialzo stamattina di oltre il 5 per cento dopo le indicazioni sulla crescita della raccolta pubblicitaria fornite direttamente dal patron, Urbano Cairo, il quale ha rivelato che la raccolta “è eccellente” soprattutto grazie agli ascolti di La7. “La rete sta crescendo benissimo - ha detto - e anzi, sul mese di settembre ho un aggiornamento su un incremento ad oggi che è del 13 per cento dopo il più 4 per cento abbondante di luglio e il rialzo del 18 per cento di agosto”. Cairo ha aggiunto: “Per settembre, avendo ancora qualche giorno potremmo ancora crescere”. Complessivamente, per il periodo luglio-settembre l'imprenditore mette in conto un progresso della raccolta pubblicitaria dell'11 percento “con un anno da gennaio a settembre che arriva a crescere del 3,6 per cento (dopo 1,5 per cento del primo semestre)”. Secondo quanto riportato da Radiocor, Mediobanca ha apprezzato i numeri forniti dall'imprenditore. “Le indicazioni su settembre rappresentano una notizia molto positiva per la società - hanno commentato gli analisti di Piazzetta Cuccia - Siamo fiduciosi che il trend continuerà nei prossimi mesi”. Mediobanca è invece più cauta su Rcs, che pure si è messa in luce in Borsa, sulla quale ha confermato il rating di 'Neutral', pur ritenendo che le iniziative che sta portando avanti il gruppo potrebbero espandere la base clienti e quindi stabilizzare i livelli di raccolta pubblicitaria. Ieri Cairo ha dichiarato che per la società editoriale “la raccolta di settembre è in linea con lo scorso anno”, anche se è opportuno attendere la fine del mese”. L'imprenditore ha ricordato che è stato lanciato l'allegato Cook, che ha portato 25-27mila copie aggiuntive e parlando delle iniziative in cantiere, ha sottolineato che il 29 settembre verrà presentato il nuovo Io Donna, per cui è previsto un aumento di tiratura del 20-25 per cento. Il 3 ottobre, infine, verrà svelato anche il nuovo Vivi Milano, un giornale importante per la città lombarda.

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