Alexis Tsipras (foto LaPresse)

Tsipras annuncia le dimissioni. La Grecia di nuovo al voto

Redazione
Il leader di Syriza alle prese con le polemiche interne al partito dopo l'accordo con la Troika sarebbe sul punto di lasciare l'incarico e chiedere al paese di votare.

La prima tranche di finanziamenti internazionali è arrivata, la Banca centrale europea rimborsata, le riforme più urgenti fatte, ma la Grecia non si rilassa, non si prende una pausa e ricade nell'instabilità politica. Alexis Tsipras ha infatti annunciato le dimissioni. La
scelta è stata presa dopo un lungo colloquio con i suoi consiglieri che lo hanno convinto della necessità di andare alle urne prima che Syriza imploda in seguito ai malumori dell'ala più radicale – che nelle ultime tre votazioni ha abbandonato la maggioranza nelle votazioni per l'approvazione delle misure concordate con Bruxelles.

 

"I greci devono decidere se li ho rappresentati con coraggio davanti ai creditori e se questo accordo è sufficiente per una ripresa", ha dichiarato Tsipras annunciando la rinuncia al suo mandato, aggingendo che questo "ha esaurito il suo limite, ora il popolo deve decidere di nuovo. Ho l'obbligo morale di sottoporre quello che ho fatto al vostro giudizio, chiederò il voto del popolo greco per governare e proseguire il nostro programma di governo".

 

Secondo la costituzione, se un governo si dimette entro un anno delle ultime elezioni, il presidente greco deve consegnare un mandato esplorativo ai leader dell'opposizione per cercare di formare un governo, a partire dalla seconda forza politica presente in parlamento. Il mandato durerà tre giorni e se gli sforzi si dimostreranno infruttuosi sarà consegnato al terzo partito.

 

[**Video_box_2**]Elezioni anticipate quindi, questa sembra la via che vuole percorrere Tsipras per cercare a tamponare i problemi interni a Syriza e provare a formare un nuovo governo di scopo con chi vorrà continuare nel percorso riformista intrapreso. Continuare infatti così sembra impossibile infatti per il primo ministro greco, quotidianamente attaccato dai suoi compagni di partito, che con le elezioni anticipate spera di rinsaldare la sua posizione ed evitare il contraccolpo in immagine del peso delle misure d'austerità.

 

Le finanze di Atene intanto sono accresciute in mattinata di 13 miliardi provenienti dall'Esm, il meccanismo europeo di stabilità. Questa mattina infatti iI board del fondo ha infatti approvato la prima delle due tranche di aiuti finanziari che ammonteranno a 26 miliardi di euro.

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