La borsa cinese crolla ancora: meno 8,48 per cento. E' il peggior dato dal 2007

Redazione
Dopo il tracollo di metà giugno, il mercato della Cina subisce un nuovo tracollo e, dopo settimane relativamente tranquille, ritorna la preoccupazione di un contagio anche in Europa della crisi.

Meno 8,48 per cento: la perdita peggiore negli ultimi otto anni per la borsa di Shangai. Dopo il tracollo di metà giugno, il mercato cinese subisce una nuova pesante perdita e, dopo settimane relativamente tranquille, ritorna la preoccupazione di un contagio anche in Europa della crisi.

 

I listini europei infatti hanno aperto in negativo – -1,2 per cento Milano, in linea con Francoforte, -1,5 per cento Parigi. -0,3 per cento Londra, l'unica borsa europea a non scendere sotto la perdita del punto percentuale - e anche in America e in estremo oriente si osserva l'evoluzione della situazione cinese attendendo di prendere contromisure a proposito. In settimana infatti i banchieri centrali americani si riuniranno per decidere la strategia da attuare sul costo del denaro, mentre una quota sempre maggiore di analisti si aspetta il primo rialzo dei tassi (manca dal 2006) nel mese di settembre.

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