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Una ricerca ci dice che in Italia avanza lo scetticismo antivaccini

Redazione

Secondo un report del Vaccine Confidence Project, la Francia è il paese con meno fiducia sulla sicurezza delle vaccinazioni, mentre l'Italia è il più diffidente sulla loro importanza in tutta l'Europa occidentale

In Europa avanza lo scetticismo antivaccini. Ieri un editoriale del New York Times ribadiva i danni provocati dalla campagna antivax promossa dai grillini, costruita interamente su studi desueti e antiscientifici. Una indagine aggiornata, condotta nell’ambito Vaccine Confidence Project e pubblicata sulla rivista EBiomedicine, getta nuova luce sull’exploit dell’antivaccinismo. Secondo il dossier, la Francia è il paese con il minor grado di fiducia sulla sicurezza delle vaccinazioni, mentre Azerbaijan, Russia e Italia sono i più scettici sulla loro importanza.

 

Si tratta della più grande indagine globale mai fatta: analizza gli atteggiamenti al riguardo in 67 paesi e ha esaminato 65mila persone. “La fiducia dell’opinione pubblica nei vaccini varia ampiamente tra i paesi e regioni del mondo, e la regione europea è la più scettica riguardo alla sicurezza dei vaccini”. Se si considera la scarsa importanza assegnata ai vaccini, la maglia nera spetta alla Russia (17,1 per cento), Azerbaijan (15,7 per cento) e Italia (15,4 per cento), contro una media mondiale del 5,8 per cento. Nel 2016 Bangladesh, Ecuador e Iran sono i paesi in cui i vaccini vengono ritenuti più importanti, mentre in Europa si trovano sette dei dieci stati che mostrano più dubbi sulla sicurezza, tra cui al primissimo posto la Francia (45,2 per cento) seguita dalla Bosnia (38,3 per cento). La media globale è del 13 per cento.

 

Il Vaccine Confidence Project è finanziato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Il nuovo report è sviluppato dalla London School of Hygiene insieme al Tropical Medicine Vaccine Confidence Project, parte del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), agenzia indipendente dell'Ue con lo scopo di rafforzare le difese dei paesi membri nei confronti delle malattie infettive. L’indagine ha l'obiettivo di fornire strumenti e risorse informative per sostenere i paesi dell’Unione e dello Spazio economico europeo nell’affrontare il problema della esitazione a vaccinarsi.

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