Il tassista Red Sox e quell'Italia bloccata e prepotente

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

Qui ci sembra una questione degna di stare vicino ai grandi fatti della politica internazionale e dell’economia, perché diventa un fatto politico se la prevaricazione si fa sistema e contro una singola persona, che non ha fatto nulla di male e ha solo rivelato i suoi incassi mettendo in evidenza la probabile evasione altrui. La vicenda del tassista bolognese sospeso perché privo di un’abilitazione che i suoi colleghi gli hanno impedito di prendere dice tantissimo sull’Italia bloccata e prepotente. A volte ci impegniamo per provare a descrivere questi mali, ma eccoli, una volta tanto, squadernati ed evidenti sotto i nostri occhi

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Il dibattito parlamentare sul prossimoConsiglio europeo è drammatico ma non è serio

Fatto #2

La previdenza italiana, il sistema pensionistico, è in una situazione drammatica e purtroppo anche seria. E guardate che il problema per i giovani non è tanto quello della pensione futura a 71 anni, ma è quello del costo attuale della contribuzione, per cui abbiamo in Italia il record, e del peso generale della previdenza sui conti pubblici

Fatto #3

Eppure si lavora, malgrado i costi appena citati

Oggi in pillole

• Il messaggio del governo israeliano sul proseguimento della guerra non è solo politico ma anche strategico/militare e punta a indebolire la tenuta dei vertici di Hamas
• Israele smentisce, un’altra volta, l’Onu
• Non si capisce quali siano le regole immaginate da Matteo Salvini per far funzionare gli autovelox. Devono servire a evitare gli eccessi di velocità o no? 
• L’addio a Antonio Juliano, il campione del Napoli e della Nazionale che portò Maradona