Foto di Ansa 

DI COSA PARLARE STASERA A CENA

I veti azzoppano la coalizione. Meloni deve agire da leader

La

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter Di cosa parlare stasera a cena a questo link. È gratis!


 

Ahi, ahi, la maggioranza è un po' troppo variabile, mentre quella diciamo così ufficiale si inceppa su veti e controveti. Consiglio non richiesto (ma tanto qui vale per le chiacchiere a cena): Giorgia Meloni è leader e deve agire come tale. Le trattative tra lei e i partiti non sono su un piano di parità. Se non imposta le cose in questo modo finisce inevitabilmente in preda ai distinguo e agli aut aut o, appunto, ai casi estremi di veti su nomi o di imposizioni di nomi. Lo sappiamo che non ha ancora l'incarico, ma nell'elezione dei presidenti delle Camere ha ruolo di guida come presidente del maggiore partito. E questo ruolo non è stato pienamente esercitato. E poi succede che le trattative vanno a male, si incastrano. Quella per il governo ora ha ufficialmente un giudizio negativo di Silvio Berlusconi, che la definisce finita ma aggiunge "non ci sta bene". Chiaro che il governo si fa, ma chi lo guiderà deve prendere il controllo delle operazioni. La votazione a sorpresa dà la stura a un florilegio di tweet altrui-responsabilizzanti. E dal Pd dicono "guardate come abbiamo votato veloci, non potevamo scrivere nomi". E Renzi li prende in giro: "Diciamo che Dario è un ragazzo intelligente".

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Due buoni discorsi, quello di Liliana Segre e quello di Ignazio La Russa

Fatto #2

E la prova è subito nell'elezione del presidente della Camera. Ancora più soggetta a incastri con la formazione del governo. Un po' ci vuole

Fatto #3

Anche la Banca d'Italia vede un po' di recessione 

 

Oggi in pillole