L'Europa sta cambiando e con lei l'Italia. La Cina è sempre più ambigua

L'Ue c'è, sta cambiando e si sta rafforzando. Continuiamo a parlarne a cena. Oggi ci arrivano spunti dagli incontri del governo italiano, che sembrano comportare il superamento delle vecchie visioni limitate, dell'Europa a tre. E dal Foglio, che ne ha parlato mettendo in evidenza il cambio di programmi per la transizione energetica imposto dalla nuova situazione.

E si fa molto (Italia in prima fila) per contrastare le attività finanziarie illegali all'estero dei russi legati al Cremlino.

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Le tre "cose" principali:

Fatto #1: ha ragione Politico, con i jet stiamo facendo troppa confusione

Fatto #2: interessante osservazione di David Carretta in seguito alle decisioni di tante grandi aziende che hanno lasciato la Russia.

E per parlarne a cena prendete anche questo spunto di Andrea Giuricin.

E in Francia si cimentano in previsioni sul prezzo della benzina.

Fatto #3: la Cina continua a giocarsi la tripla (come si diceva con le vecchie schedine del totocalcio) riguardo alla situazione in Ucraina, ondeggiando tra varie posizioni, filorussa, pacifista, mercantilista, amica dell'Ue, nemica degli Usa. Oggi è il turno di quest'ultima opzione.

Oggi in pillole

• Come cambia la transizione energetica
• Come (dolorosamente) si fugge dell'Ucraina
• C'è la pandemia, ancora tra noi
• Il piano per le minacce nucleari