Letta pensa ai referendum bocciati, ma sulla giustizia non dice una parola

Enrico Letta si preoccupa di impostare l'azione del Pd per i temi dei referendum non ammessi, impegnandosi su un'iniziativa parlamentare con cui si dia una risposta alle richieste di normare l'eutanasia. Ma accanto a questo zelo dovrebbe fare anche sapere quali sono le iniziative sui referendum accolti, i cui temi, se ben affrontati e con un sano corredo di riforme, potrebbero avere altrettanto interesse nell'opinione pubblica e segnare un significativo discrimine politico.

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Le tre "cose" principali:

Fatto #1: la de-escalation e chi l'ha vista, mentre Mario Draghi prepara un'iniziativa diplomatica italiana. E i timori sulla provocazione attraverso il riconoscimento delle repubbliche filo-russe

Fatto #2: sono obiettivi tradizionali del centro-destra ma diventano anche occasioni per un po' di guerriglia nella maggioranza e nel governo. Un caso è quello del fisco e della (mancata) limitazione all'uso dei contanti. Sono anche piccole occasioni di divergenza e di vittoria tattica che Draghi lascia saggiamente alle varie forze politiche Ma c'è anche un lavoro politico più serio e indirizzato a migliorare gli interventi di politica economica senza fare guerre

Fatto #3: l'Ue pronta a un ruolo attivo nelle questioni migratorie, con una presenza in Africa

Oggi in pillole

• I musei, cioè le raccolte d'arte, ne hanno viste e attraversate tante, compresa la pandemia da Covid
• La nuova Ferrari, per nuova stagione e nuove sfide
• Ritorni e meravigliose conferme a Pechino