DI COSA PARLARE STASERA A CENA

Per Draghi il futuro passa dall'industria

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Mario Draghi è andato a Sassuolo a parlare del futuro dell'Italia e un po' anche dell'Europa. È un classico caso di parte per il tutto. Un distretto (in questo caso è quello della ceramica) per rappresentarli tutti e parlare di tutti e a tutti. I distretti industriali sono oggetto di studio da tempo da parte della Banca d'Italia, sono conosciuti e corteggiati dalle banche commerciali, appassionano gli economisti. Proprio sul distretto di Sassuolo fece la tesi di laurea Romano Prodi. Draghi ha usato un metodo ottocentesco di comunicazione, cioè un discorso in pubblico, in un luogo che abbia capacità di richiamo simbolico senza essere però preponderante, e un discorso che contiene chiare e definite indicazioni strategiche sull'attività di governo. A Sassuolo ha spiegato, meglio che a Palazzo Chigi, cosa sta succedendo con il Piano di ripresa e dove ci porterà. Unica questione veramente locale, cui ha però solo accennato indirettamente, è quella della famosa strada da completare e senza della quale le industrie locali soffrono uno svantaggio competitivo.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1
E poi c'è Matteo Salvini che non perde un secondo e si allinea al discorso di Sassuolo (azzeccando la mossa giusta). Se ne parlava sul Foglio.

Fatto #2
Ciò che va detto sulla liberazione di Giovanni Brusca. E sulla sospensione della detenzione cautelare per il crollo della funivia.

Fatto #3
A ciascuno il suo complotto, a ciascuno il complotto di cui è degno (se non lo sapete Virginia Raggi doveva inaugurare largo Carlo Azeglio Ciampi ma l'incisione nel marmo era sbagliata).

 

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