Di cosa parlare stasera a cena

L'attentato nella cattedrale di Nizza e le rassicurazioni della Bce

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

    Le campane che oggi hanno suonato a morto in tutta la Francia nell’ora, le 15, in cui morì Gesù sulla croce. C’è una risonanza in quelle campane che raggiunge anche la Francia in cui le chiese si sono via via indebolite, svuotate

     

      

    La violenza contro la Francia, contro i cristiani, contro la laicità dello stato, che colpisce con azioni improvvise cittadini inermi e impossibili da difendere. Gli attacchi si sono susseguiti in questi anni. La strage nella redazione di Charlie Hebdo è stata un momento di passaggio, in cui la violenza islamica e la segregazione sociale che fa dell’Islam politico uno strumento per affermarsi, ha trovato nella libertà di espressione un nemico più identificabile e tipicamente europeo e ancora più tipicamente francese. Attaccare anche i frequentatori di una chiesa, di una cattedrale, in una tranquilla mattina, come è successo questa mattina a Nizza, significa mettere tra i nemici tutta la società francese, mischiando gli atei e i dissacratori al mondo dello stato e della formazione e ai cattolici e a tutti i cristiani. Una donna muore chiedendo che si dica ai suoi figli il bene che vuole loro, e muoiono per i colpi di coltello altre due persone. Intanto si sente di altri casi di persone armate di coltello fermate a Lione e ad Avignone. L’assassino ha firmato con il solito inneggiamento ad Allah

       

      

    La Francia che diventa il terreno dimostrativo di azioni che non hanno nulla di militare o di logisticamente strutturato ma, prese assieme, diventano un abbozzo di strategia, un meccanismo, rozzissimo, per tenere l’intera società francese sotto pressione, con la latente minaccia dell’orrore. I cani sciolti si prestano e chissà chi, cosa, come, li muove. Nell’assassinio di Samuel Paty c’era stata più preparazione e più metodo, oltre all’evidente sfondo ideologico e religioso. E’ stato possibile, per queste ragioni, ricostituire una rete di relazioni dell’attentatore e con molti arresti gli inquirenti hanno ora a disposizione una rete di persone da cui trarre informazioni sullo scenario del terrorismo e del microterrorismo islamico in Francia. Nel caso di azioni violentissime ma estemporanee, come quella di stamattina, diventa rilevante che, secondo un deputato locale, l’attentatore fosse sbarcato a Lampedusa e quindi da poco arrivato sul suolo francese.

     

    le autorità italiane lo avevano messo in quarantena

     

    Il sindaco di Nizza parla di Islamofascismo

     

    Tutto fa pensare a una scelta completamente casuale delle persone che sono state aggredite. E ad autori privi di connessioni sociali in Francia. Come venirne fuori? La Francia rimette in piedi il sistema di controlli davanti alle chiese e in altri luoghi a rischio, aumentando gli uomini specializzati in antiterrorismo sul territorio, e certamente userà ancora di più la sua intelligence. Le parole di Emmanuel Macron

     

    i piani del governo francese 

     

     

    l’Italia che abbraccia la Francia

      

    dalle retrovie si inserisce Matteo Salvini, attendetevi la risposta della ministra dell’interno

     

    un dato importante, rassicurante, e diverso da quello diffuso nei giorni scorsi da altri osservatori

     

     

    Rientra l’eccezione altoatesina per gli orari di bar e ristoranti. Non è durata molto. Anzi c’è anche l’aggiunta dei negozi, non previsti dal dpcm

     

    la noia e il patetico del nostro ribelle nazionale

     

      

    la verifica da verificare perché la chiede il capogruppo del Pd, Andrea Marcucci, ma non la chiede il suo partito, dal quale, anzi, sembra arrivare un certo nervosismo verso il capogruppo, già fervente renziano e ora, apparentemente, sulla stessa linea di Iv. Comunque corrono voci impetuose su rimpasti, cambi di guida del governo, cambi di maggioranza, un po’ di tutto. La giornata politica, a dispetto della necessità di sopire per un po’ i contrasti tra partiti per poter far fronte alla crescita impetuosa della seconda ondata, diventa una specie di vigilia di crisi, senza sapere però non tanto quale esito dare alla crisi ma proprio senza sapere esattamente di che crisi si stia parlando. Sembra tutto un po’, come dire, mimato più che veramente vissuto e anche le posizioni politiche contrapposte suonano tutte un po’ vuote, prive di aggancio con la realtà e con la rappresentanza sociale e del paese. Anche le aspettative sul governo alternativo a questo, successivo, futuro, sono cariche di enfasi sui nomi (splendidi per la verità) ma più caute sui programmi, facendo immaginare che si chiamerebbero a raccolta i super nomi della repubblica per fare altri lockdown e altri dpcm (perché come hanno mostrato gli altri paesi europei c’è poco da fare in alternativa ancora per un po’ almeno)

     

    Zingaretti ha ribadito sostegno pieno e totale al governo e ai ministri

    però adesso qualcosa la deve sbrogliare

      

       

    I deputati Pd, aldilà del loro capogruppo, puntano più sulle realizzazioni del governo e meno sulla necessità di cambiarlo

     

    Ma Carlo Calenda intanto (forse sentendo l’eco delle voci su nuova maggioranze e nuovi governi e contribuendo a diffonderne a sua volta) si è già scocciato della corsa per Roma?

      

      

    La Bce c’è stata nella prima ondata e ci sarà nella seconda, dice con giusta enfasi la presidente della banca centrale Christine Lagarde. E’ un’altra necessaria rassicurazione ai governi e ai mercati: a misure straordinarie di finanza pubblica corrisponde un sostegno straordinario della Bce, nessuno si metterà di traverso. E la banca centrale potrebbe essere pronta a un ruolo più attivo nell’economia europea, anche introducendo nuovi obiettivi di politica monetaria (ma prima di dichiararli intende guardare ancora un po’ l’evoluzione delle cose). Mentre la presidente Christine Lagarde dà le stime di crescita per la chiusura d’anno 2020

      

    Risparmio (troppo) e consumi (pochi) e anche una rinnovata fiducia nell’Unione europea: anche i dati annuali dell’Acri sui conti delle famiglie italiane quest’anno sono trasformati dalle ondate pandemiche

     

    nella ricerca si leggono cose anche sorprendenti

     

    a proposito di risparmio e di investimenti c’è a Times Square a New York l’insolita presenza di luccicanti stelle europee anziché americane per promuovere il collocamento sul mercato finanziario dei bond europei con cui si finanzia il fondo Sure. Miracoli del liberismo: i risparmi mondiali, convogliati dagli efficienti investitori professionali di New York, vanno a sostenere meccanismi simili alla cassa integrazione in Europa e in più danno un’occasione all’Europa per far sfoggio dei proprio simboli

     

    poi ci sono consumi che resistono e che sono tenuti sotto continua osservazione per capire cosa ne sarà della crescita mondiale. Sono quelli legati a elettronica e telecomunicazioni e un gigante mondiale come Samsung offre uno spaccato chiaro del settore

    il trilogue, che è un dialogo a tre, va avanti in Ue e presto dovrebbe essere superato il blocco all’accordo sul bilancio per la parte in cui veniva vincolato all’esistenza delle condizioni di stato di diritto

     

    Keir Starmer ha avviato il rinnovamento del Labour e non ha coperto le molto controverse scelte fatte in passato con cui si era raggiunto un livello impressionante di contrapposizione allo stato di Israele e con cui il partito della sinistra inglese era arrivato a posizioni chiaramente antisemite. Lo ha accertato una commissione di studio promossa dalla nuova leadership del partito. Starmer ha parlato di vergogna per ciò che ha fatto il suo partito e se ne è detto profondamente dispiaciuto, andando a citare fatti e comportamenti specifici e assicurando che la linea cambierà in modo chiaro e netto.  Mai più falliremo nel contrastare l’antisemitismo- dice nel discorso qui riportato- e mai più tradiremo la fiducia degli ebrei fuori e dentro al nostro partito

     

    Jeremy Corbin, vabbè non se ne sentiva la mancanza, non ci vuole stare e così ci fa capire ancora meglio perché gli inglesi hanno perso per lui quasi ogni stima. Intanto viene espulso dal partito

     

    storia e speranza che vanno assieme (“fanno rima”), Joe Biden attinge anche alla poesia civile americana