(foto LaPresse)

Di cosa parlare stasera a cena

Il cdm sui ristori ai commercianti e la cioccolata svizzera in crisi

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Ecco, il bravo Dario Di Vico dice tutto quello che c’è da capire sulla confusione del discorso pubblico in Italia

i contagi che pesano sull’operatività del governo

ma questa volta sulla velocità degli aiuti finanziari ai commercianti chiusi per decreto Giuseppe Conte si gioca davvero la faccia. Prima di cena un consiglio dei ministri voterà sul provvedimento

 

e di tutto il resto si parlerà in un classicissimo vertice di maggioranza, che è un po’ come il “dobbiamo parlare” delle coppie, e nel quale potrebbe arrivare un ulteriore tentativo di modificare il dpcm dopo la sua presentazione. Insomma, un momento difficile per Conte e pure per chi lo pressa, perché le carte in un momento di questo tipo vanno scoperte e gli argomenti con cui si chiedono le modifiche devono essere solidi e si deve essere capaci di sostenerli non solo in un vertice ma anche nei giorni successivi. Ma Matteo Renzi insiste e specifica ancora meglio il suo dissenso sul dpcm. Inevitabile una lettura puramente tattica delle sue scelte e altrettanto inevitabile farsi qualche domanda su cosa voglia il leader di Iv dopo aver sfasciato la maggioranza

i soldi del Sure e l’annuncio, con qualche vaga risonanza raggiana (avete presente quando la sindaca di Roma illustra cose come il ripristino di una panchina? Ecco, servirà per sedercisi all’aperto), della presidente Ursula von der Leyen

Milano non si ferma, dice Attilio Fontana (e lo dice anche Beppe Sala, almeno per ora, salvo vedere come butta tra una decina di giorni)

cose che fanno dubitare dell’efficacia dei lockdown

le coppe europee e la nuova variabile da tenere in considerazione, gli assenti perché positivi. Un caso per tutti in vista delle partite di stasera

 

il Texas se la gioca con la California per la maggiore diffusione del contagio da coronavirus

Niente soldi preelettorali in USA perché i senatori sono andati a casa

 

e intanto il virus arriva e di brutto nell’America rurale e trumpiana e scompagina ulteriormente il voto

comunque il voto anticipato sta mandando tutti in confusione, mentre la corte suprema trumpizzata si fa subito riconoscere cercando di influenzare con una decisione il risultato elettorale in uno stato contendibile come il Wisconsin

e intanto proprio a ridosso delle elezioni sta arrivando una tempesta tropicale pronta a trasformarsi in uragano sulla Louisiana

 

Francois Heisbourg, che ha spirito, sull’ondata antifrancese avviata da Recep Erdogan in Turchia

e però che fare con Erdogan?

la repressione va avanti in Bielorussia

 

anche la cioccolata svizzera soffre per la pandemia (però le ovette della foto rimandano più al precedente lockdown che alla situazione attuale, vabbè)

in California gli incendi non si sono mai fermati

forse era meglio fare una piccola deviazione

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